A Bra si è parlato di “+ Sport e – Diabete” (VIDEO e FOTO)

Ospite d'onore Marco Peruffo, fondatore e presidente dell'associazione di promozione sportiva Adiq, Alpinisti Diabetici In Quota

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Il tavolo dei relatori alla conferenza di questa mattina (foto Danilo Lusso - Ideawebtv.it)

In occasione della Giornata Mondiale del Diabete (GMD), creata dalla federazione internazionale del diabete (IDF) e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità nel 1991 (che cade il 14 novembre di ogni anno e che corrisponde alla data di nascita di Frederick Banting, co-scopritore dell’insulina con Charles Best nel 1922), questa mattina, a Bra, si è tenuta la conferenza dal titolo “+ Sport e – Diabete”.

Organizzata dalla sezione cittadina del Panathlon, in collaborazione con l’Asl Cn2, il Comune di Bra, l’Associazione Italiana Diabete, la “Noi Come Te”, nell’auditorium della Cassa di Risparmio di Bra, in via Sarti.

Interventi di Laura Marinaro (Epidemiologia) ed Emanuele Fraticelli (Diabetologia ed Endocrinologia), dottori dell’Asl Cn2, Anna Tedesco (presidente Associazione italiana diabetici di Bra) e Giorgia Cavalli, giovane arrampicatrice diabetica. Poi, parola, immagini e suoni per il bellissimo racconto di Marco Peruffo.

Gina Spitaleri (presidente Panathlon Club Bra): “Marco ha accettato immediatamente il nostro invito, nonostante arrivi da Vicenza. Crede in quello che fa, ha piacere nel trasmettere la sua passione. Così come la giovane Giorgia. Ci testimoniano che con il diabete si può fare di tutto. Una mattinata interessante, ricca di contenuti. Marco Peruffo, da 20 anni, coltiva la passione per l’alpinismo, è fondatore e presidente dell’associazione di promozione sportiva Adiq, Alpinisti Diabetici In Quota, e dal 2001 promuove l’attività fisica in montagna per i giovani con diabete. Le sue prime conquiste importanti sono state l’Aconcagua, il Kilimangiaro e il Monte Kenya“.

Bruna Sibille, sindaco braidese: “Un conto è la prevenzione teorica, un altro è la prevenzione pratica. Praticarla e farla passare come elemento all’interno della mentalità e della cultura di tutti noi“.

Tra il numeroso pubblico, oltre a tanti soci braidesi del Panathlon, anche, due classi del Liceo Scientifico “Giolitti-Gandino”.

 

(foto Danilo Lusso – Ideawebtv.it)