|
|
L’Olimpic Saluzzo ha deciso di presentare ricorso contro le sanzioni imposte dal Giudice Sportivo per quanto accaduto nel corso del match perso 0-4 contro l’Azzurra in cui, secondo il referto arbitrale, sarebbe stato rilevato un comportamento gravemente scorretto da parte dei tifosi nei confronti del direttore di gara, la Sig.na Serena Ghiazza della sezione di Nichelino, arbitro da anni ed ex calciatrice con la maglia del Real Calcio.
Il Giudice Sportivo, ricordiamo, ha inflitto quattrocento euro di multa ed una gara a porte chiuse (pena sospesa con la condizionale di un anno) per la società gialloblu ritenuta oggettivamente responsabile per “il comportamento gravemente violento e antisportivo da parte dei sostenitori della squadra ASD OLIMPIC SALUZZO, i quali per tutta la durata della gara bestemmiavano, rivolgevano insulti ed ingiurie all’arbitro, denigrandola per il proprio genere, ed indirizzavano anche nei confronti dei giocatori avversari espressioni discriminatorie per motivi di sesso oltre a minacce e frasi ingiuriose”.
Il club saluzzese ha annunciato in questi mesi di impugnare la decisione presentando ricorso presso la Corte d’Appello Sportiva della FIGC-LND. “L’Olimpic Saluzzo contesta integralmente tale referto in quanto non corrispondente alla realtà: nessun comportamento violento, nessuna discriminazione di genere o ingiuria è stata mossa verso la direttrice di gara o gli avversari. A tal proposito è stato chiesto un incontro chiarificatore con la direttrice di gara per capire le ragioni di un referto così scritto. Vista la gravità delle accuse mosse e della rapida diffusione di sentenze popolari e, soprattutto, essendo fatti non accaduti, l’Olimpic Saluzzo si riserva di procedere per vie sportive e se necessario anche civili e penali contro eventuali calunnie” si legge nella nota gialloblu.
