Oggi alle 15 presso la Sala della Resistenza del Comune di Alba è stato lanciato il progetto per un nuovo trasporto pubblico locale per la città, che entrerà in vigore dal 5 novembre.
Capiamo meglio di cosa si tratta attraverso le parole di Rosanna Martini, Assessore ai Trasporti e alla Mobilità di Alba: “Oltre alle 3 linee storiche di bus urbani abbiamo aggiunto altre 4 linee, per un totale di 7, che saranno attive dalle 7.00 alle 20.00 e andranno a coprire quelle zone della città che prima non erano servite dai mezzi pubblici, vale a dire Strada Cauda, Strada Rorine e il quartiere Vivaro; saranno inoltre confermate le linee che coprono le zone più periferiche”.
Soddisfatto anche il Sindaco Maurizio Marello: “Al tempo della mia prima candidatura, uno dei miei principali obiettivi era quello di rendere più agevole e comodo il trasporto pubblico urbano: purtroppo dovemmo far fronte agli ingenti tagli indetti dallo Stato nel biennio 2011-2012, ma non ci siamo arresi e il nostro impegno ha dato i suoi frutti prima con l’istituzione della Navetta Verde gratuita e della linea ferroviaria diretta da Alba a Torino, e ora con questo traguardo“.
Durante la Conferenza è intervenuto anche Francesco Balocco, Assessore ai Trasporti della Regione Balocco: “Durante il biennio duro di cui parlava prima il Sindaco siamo comunque riusciti a conservare le risorse per la mobilità della nostra Regione malgrado i tagli; adesso grazie ad un grande lavoro di cooperazione tra le varie città gemelle della Provincia di Cuneo e all’apporto delle imprese private siamo giunti a questa importante svolta per la città di Alba. L’obiettivo per il futuro è il ripristino della linea ferroviaria da che collega Alba ad Asti“.
Queste invece le dichiarazioni di Mauro Calderoni, Consigliere di amministrazione dell’Agenzia della Mobilità Piemontese e Sindaco di Saluzzo: “L‘Agenzia della Mobilità racchiude al suo interno le diverse voci delle città della Provincia di Cuneo, e questo è un bene poiché rappresenta un’opportunità di confronto, un ambiente in cui si possono esporre esigenze condivise e arrivare insieme al fine del benessere comune”.
Infine è intervenuto Clemente Galleano, Presidente del Consorzio Granda Bus, consorzio che ha avuto un ruolo fondamentale nella realizzazione del progetto: “Il bello di questo progetto è che offre un servizio cadenzato, con diversi passaggi ad intervalli regolari, e si deve anche considerare la comodità di poter viaggiare con un unico biglietto, valido due ore dall’obliterazione”.