Via del Sale: racconti, dati e immagini della decima edizione

A Il Fondaco di Bra, domenica 28 ottobre, ore 19

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Il Fondaco di Bra ospita un interessante racconto dell’ultima edizione, appena conclusa, della Via del Sale – itinerario di arte contemporanea lungo il Bormida, tra Langhe e Monferrato a cura di di Silvana Peira e Marco Enrico Giacomelli. La serata si snoda tra l’analisi di dati rilevanti (dalle presenze dei turisti all’ottima risposta da parte della stampa locale e nazionale), la presentazione del catalogo che racconta, tra testi critici e fotografie, le dieci opere disseminate nei dieci luoghi e un meraviglioso video, realizzato da Ugo Giletta, artista molto affezionato alla rassegna che ha riassunto in immagini questa ultima significativa edizione.

La Via del Sale è nata nel 2002 dal sodalizio tra l’artista francese Jean Gaudaire-Thor, Silvana Peira, presidente dell’associazione Il Fondaco di Bra ed il noto scrittore Nico Orengo. Da allora l’Alta Langa e le antiche strade del commercio tra il mare e il Piemonte sono divenute scenario di uno speciale itinerario dedicato all’arte contemporanea ispirando 61 artisti tra grandi maestri e nuove promesse.

Consapevoli che la Via del Sale si configura non soltanto come percorso di arte contemporanea, ma anche come itinerario turistico, la decima edizione ha allargato i confini del suo itinerario. Il percorso ha seguito l’asse del Bormida attraversando l’Alta Langa, ma anche la Langa Astigiana fino ad arrivare all’Alto Monferrato. Dal 14 luglio al 7 ottobre in un percorso lungo 70 km sono infatti stati coinvolti 10 luoghi ospitando le installazioni di 10 artisti. Il Castello di Monesiglio ha ospitato le opere dell’artista e performer Gianni Colosimo, il Castello degli Scarampi di Saliceto gli scatti di Gioberto Noro (alias Sergio Gioberto e Marilena Noro), due diversi siti sono stati coinvolti a Camerana con Gosia Turzeniecka ad animare l’antica torre con i suoi acquerelli, mentre le fotografie e una scultura di Maura Banfo hanno abitato la Chiesa di Sant’Antonio Abate. La Pieve di Cortemilia è stato invece il luogo ideale per le sculture site specific di Hilario Isola. Dalla Provincia Granda, tra i suggestivi borghi dell’Alta Langa, si è arrivati nella provincia di Asti con Moira Franco e Barbara Bonfilio nell’oratorio dell’Immacolata di San Giorgio Scarampi e i corpi scultorei di Paolo Grassino nel cortile del Castello di Monastero Bormida. Il percorso proseguiva in provincia di Alessandria alla Gipsoteca Giulio Monteverde di Bistagno con il progetto video di AZAB ovvero Alessia Zuccarello e Alessandra Barilla, al Palazzo Lignana di Gattinara che ospita la Fondazione Elisabeth de Rothschild a Rivalta Bormida era installato il lavoro scultoreo di Fabio Viale mentre l’imponente Complesso conventuale di San Francesco a Cassine ha ospitato un’installazione di Valerio Berruti, esposta per la prima volta in Italia.

Per garantire un coerente lavoro di ricerca nell’arte contemporanea l’Associazione Il Fondaco ha stretto una sinergia con Marco Enrico Giacomelli, curatore e direttore di Artribune, una delle più autorevoli testate di settore che è stato co-curatore della Via del Sale insieme a Silvana Peira, ideatrice dell’evento.

Progetto dell’associazione Il Fondaco, la decima edizione della Via del Sale ha rappresentato uno degli importanti appuntamenti della più ampia manifestazione denominata “La Valle Bormida si espone”, un calendario espositivo coordinato e promosso da Comitato Matrice Fondazione di Partecipazione e che rappresenta una sperimentazione per dare risposta alla endemica carenza di produzione e promozione della cultura nelle aree più fragili o non completamente coinvolte dalla circuitazione culturale. Con un totale di 14 appuntamenti, nel periodo giugno 2018-marzo 2019, “La Valle Bormida si espone” si configura come un sistema culturale di area vasta realizzato grazie al prezioso contributo della Regione Piemonte.

Via del Sale 2018 è stato realizzato grazie alla collaborazione delle ATL Alba Bra Langhe e Roero, ATL Alessandria e ATL Asti, organizzato in sinergia con la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, manifestazione che di anno in anno oltre ad accrescere la propria visibilità a livello mondiale sta consolidando il proprio rapporto con il territorio, l’ACA – Associazione Commercianti Albesi, il Parco Culturale Alta Langa, Circuito Turris, in qualità di attori locali che hanno permesso ai visitatori un approfondimento sulla realtà territoriale esistente e sugli aspetti storici, culturali e turistici.

www.viadelsale.org

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