A Fossano un’esercitazione per essere pronti in caso di alluvione

Si svolgerà dal 15 al 21 ottobre nell'ex deposito munizioni di Salmour. In contemporanea, altre attività simili verranno portate avanti in Abruzzo e in Veneto

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Tre diversi luoghi sul territorio italiano, tre esercitazioni per verificare se siamo veramente pronti ad affrontare l’eventualità di una calamità. Si chiama “Vardirex 2018”, e vedrà coinvolti l’Associazione Nazionale Alpini e il Comando Truppe Alpine, che si avvarranno della preziosa collaborazione della Protezione Civile.

L’esercitazione si svolgerà in tre diversi territori in Italia: a Verona e a L’Aquila verranno simulate situazioni di emergenza in seguito a fenomeni sismici, in Granda la calamità immaginata sarà l’alluvione.

“Il nostro territorio ha già evidenziato in più occasioni la propria vulnerabilità”, ha spiegato il prefetto Giovanni Russo nel corso della conferenza stampa di presentazione avvenuta in Prefettura. “Qui abbiamo subito alluvioni e frane, ecco perché questa esercitazione è importante per testare le procedure di coordinamento tra le varie componenti chiamate ad intervenire in casi di calamità”.

L’esercitazione si svolgerà dal 15 al 21 ottobre nell’ex deposito munizioni di Salmour, nel Comune di Fossano, e vedrà impiegati circa 250 militari: gli assetti del 32° Reggimento Genio Guastatori di Fossano, del Reggimento Logistico di Rivoli, del 2° Reggimento Alpini di Cuneo e del 34° Gruppo Squadroni Toro di Venaria. Ci saranno anche i Vigili del Fuoco, i servizi del 118 e la Protezione Civile. Il comandante del 32° Reggimento Genio Guastatori di Fossano Mario Pescatrice ha spiegato gli obiettivi: “Lo scopo principale è quello di testare la struttura del Comando Interforze per essere pronti in caso di calamità di questo genere, verificando anche la sinergia tra Alpini, Esercito e Protezione Civile”.

A Salmour verrà allestito un campo di accoglienza e verrà montato un ponte “Bailey” che serve per ripristinare la viabilità in casi di emergenze. Quindi interverrà una squadra del soccorso alpino per il ritrovamento dispersi e avverrà il recupero delle macerie. Insomma, tutto quello che dovrebbe verificarsi in caso di un evento di questo genere. Le attività verranno coordinate dalla Prefettura attraverso il Centro di Coordinamento e Soccorso e dal Comune di Fossano con il Centro Operativo Comunale.

Alla presentazione sono intervenuti per la Protezione Civile il coordinatore provinciale dei volontari Roberto Gagna, il direttore provinciale Giorgio Giraudo e Franco De Giglio (Protezione Civile Regione Piemonte), per il Comune di Fossano l’assessore Michele Mignacca. Presenti anche i comandanti provinciali di carabinieri e Guardia di Finanza, rispettivamente Rocco Italiano e Massimiliano Pucciarelli.