“Lo sport come lo vedo io: gioco a fare il giornalista”, le premiazioni del concorso braidese

Il progetto sportivo-scolastico ha vissuto l'apice dell'edizione 2018, grazie alla regia della sezione cittadina dell'Unvs. Tanti i premiati all'Auditorium della Cassa di Risparmio di Bra

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Uno scatto dell'edizione 2018 di "Lo sport come lo vedo io: gioco a fare il giornalista" (foto Giuseppe Sibona)

L’Auditorium della Cassa di Risparmio di Bra, giovedì scorso, ha ospitato l’atto finale dell’edizione 2018 del concorso sportivo e scolastico “Lo sport come lo vedo io: gioco a fare il giornalista”, rivolto agli studenti di quarta elementare.

Ecco i premiati. Per l’Istituto comprensivo “Bertero” di Santa Vittoria d’Alba: Mara Mattis, Pocapaglia; Matilde Fissore, Macellai; Lorenzo Simonetti, Cinzano; Stefano Serra, S.Vittoria. Per l’Istituto “Arpino” di Sommariva Bosco: Giacomo Ivaldi, Sanfrè; Andrea Perlo, Sommariva Bosco. Lorenzo Pelissero, Ceresole d’Alba. Per l’Istituto comprensivo di Sommariva Perno: Chiara Macocco e Greta Voglino, “Don Coccino”, Piobesi d’Alba; Greta Balla, Sommariva Perno; Fabiana Alessio, Baldissero d’Alba e il lavoro di classe della Primaria “Merlo”, Corneliano. Scuole braidesi: Marta Milanesio, “Martiri Braidesi caduti per la Resistenza” di frazione San Michele; Lorenzo Ternavasio, frazione Riva. Lavoro di gruppo della IV B “Don Milani” e delle classi A, B, C del Plesso “Mosca”.

Progetto promosso, già da 11 anni, dalla sezione braidese dell’Unvs (Unione Nazionale Veterani dello Sport), con l’appoggio della Fondazione Cr Bra e della Cr Bra.

Presenti in sala: Donatella Vigna (Fondazione Cassa di Risparmio di Bra), il sindaco Bruna Sibille, il provveditore agli Studi di Cuneo Maria Teresa Furci, il vice presidente Unvs Bra “Angiolina Costantino-Attilio Bravi” e consigliere comunale Massimo Somaglia, il vice presidente nazionale Unvs Gianfranco Vergnano e il delegato regionale Antonio Muscarà, le insegnanti Graziella Agnelli e Maria Grazia Racca che hanno esaminato i testi, selezionati da Renato Arduino, cronista de «La Stampa» cuneese, i dirigenti medici Raffaele Potenza e Raffaella Giacometti che hanno relazionato sulla donazione degli organi e i trapianti. Senza dimenticare il prezioso contributo di Beppe Sibona e Sergio Provera, validissime “colonne” dell’Unvs all’ombra della Zizzola.