“Il cinema come strumento di attrazione territoriale” (VIDEO)

Si è parlato dell'argomento nel corso di un convegno svolto nella Sala Einaudi del Centro Incontri della Provincia di Cuneo

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La Sala Einaudi del Centro Incontri della Provincia di Cuneo ha ospitato un convegno dal titolo “Il cinema, strumento di attrazione territoriale. Il territorio cuneese come set cinetelevisivo”. L’evento, organizzato da Film Commission Torino Piemonte, FIP – Film Investimenti Piemonte e Fondazione Artea, era rivolto soprattutto alle istituzioni e agli imprenditori locali. L’obiettivo? Far comprendere quanto può far bene ad un territorio ospitare set cinematografici o televisivi.

In rappresentanza dell’amministrazione, è intervenuto in avvio l’assessore Luca Serale (“Il cinema può essere un veicolo davvero importante per promuovere il nostro territorio”), che ha poi lasciato la parola ad Alessandro Isaia, direttore della Fondazione Artea: “Ci sono numerosi vantaggi per un territorio nell’ospitare set televisivi e cinematografici: l’obiettivo di questo convegno è proprio quello di far conoscere queste opportunità ad amministratori e imprenditori locali. Non ci sono solo benefici in termini di visibilità, ma anche a livello economico”.

Sulla stessa lunghezza d’onda il pensiero di Paolo Manera, direttore Film Commission Torino Piemonte: “Le ricadute economiche sul territorio sono importanti. Noi cerchiamo di promuovere il Piemonte come luogo di lavoro ideale per le produzioni”. “Cuneo è ricchissima di paesaggi e di architettura molto attraenti per riprese cinematografiche – ha aggiunto il location manager Federico Fusco -. Il passaggio successivo da fare è quello di riuscire a valorizzare i luoghi meno conosciuti e famosi, perché sono preziosissimi: la scoperta è importante. Inoltre, una troupe sul territorio porta indubbi vantaggi per le strutture alberghiere e crea occupazione locale a livello di casting e di personale a supporto dell’organizzazione. Le mie esperienze in Granda sono state molto positive, ma il territorio deve lavorare su questi aspetti”.

Nella seconda parte del convegno è intervenuto Paolo Tenna, amministratore delegato di FIP Film Investimenti Piemonte, che ha parlato del territorio cuneese: “Il recente passato, con alcuni film girati in queste zone, ha dimostrato come si possa trarre benefici da queste produzioni. Il territorio ha risposto positivamente, dimostrando interesse per il cinema”.

Tra gli ospiti, il più atteso era Luca Fusco, regista, tra gli altri, di Santa Maradona (2001), che venne girato a Torino: “Non era il nostro principale obiettivo quello di promuovere la città, ma effettivamente fu così: in molti ancora oggi cercano i luoghi del film”. E sul territorio, ha aggiunto: “Qui in Piemonte abbiamo il dovere morale di raccontare i luoghi, perché sono straordinari”.

Ecco, ai nostri microfoni, le dichiarazioni del direttore della Fondazione Artea Alessandro Isaia e dell’assessore del Comune di Cuneo Luca Serale.