Respinti all’Aeroporto di Cuneo-Levaldigi due cittadini marocchini

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La Polizia di Stato nei giorni scorsi ha eseguito due respingimenti alla Frontiera aerea di Cuneo –Levaldigi nei confronti di altrettanti cittadini di nazionalità marocchina che, provenienti da Casablanca, cercavano di entrare in territorio italiano senza i previsti requisiti. I due stranieri, pur sapendo di essere colpiti da un provvedimento di rigetto del Permesso di Soggiorno e della Carta di Soggiorno, hanno tentato l’ingresso in territorio Schengen, ma gli uomini della Polizia di Frontiera terrestre ed aerea, attraverso l’utilizzo di sofisticate apparecchiature in dotazione presso lo scalo aeroportuale, e in seguito a ricerche su banche dati internazionali, hanno individuato e respinto i due soggetti imbarcandoli sullo stesso vettore con cui avevano cercato di entrare in Italia.

Il provvedimento di respingimento è stato disposto dalla Polizia di Frontiera aeroportuale e dopo gli adempimenti amministrativi è stato notificato ed eseguito. Continuano serrati i controlli dovuti all’innalzamento delle misure preventive disposte dal Direttore interregionale della Zona Polizia di Frontiera e dal Questore di Cuneo, con particolare attenzione alle tratte aeree provenienti da paesi considerati a rischio, intensificando particolarmente le verifiche di sicurezza rivolte ai passeggeri e ai loro bagagli con l’impiego di tutte le componenti del complesso sistema di sicurezza aeroportuale, coordinato proprio dalla specialità della Polizia di Stato. Nell’ultima settimana sono stati controllati 49 voli e identificate 2494 persone di cui 92 con precedenti di Polizia. Numerose notifiche di provvedimenti effettuati a carico di stranieri.

La Polizia di Frontiera della provincia di Cuneo diretta dal dr Martino Santacroce, ha ulteriormente aumentato le misure di sicurezza ed i controlli anche sul versante confinario con la Francia, attraverso la cooperazione con la PAF polizia nazionale francese. Negli ultimi giorni, grazie alla cooperazione internazionale è stato possibile arrestare un ulteriore “passeur” che proprio attraversando l’ex valico frontaliero del Colle della Maddalena stava tentando di trasportare nove clandestini pakistani e indiani in Francia.

c.s.