Alba: grande successo per il mercatino “Produzioni Ristrette”

0
872

Grande successo per “Produzioni Ristrette”, il mercatino dell’economia penitenziaria e dei progetti di promozione della legalità, domenica 7 ottobre all’interno del Mercato della Terra “Italo Seletto”, in piazza Elvio Pertinace ad Alba, durante la prima domenica di Fiera internazionale del Tartufo Bianco.

In tantissimi si sono accostati ed hanno acquistato gli originali articoli prodotti in diverse realtà carcerarie italiane. Accanto anche gli oggetti marchiati “fatto@scampia”, su una bancarella a cura dei ragazzi dell’ultimo anno del Liceo “Leonardo Da Vinci” – indirizzo Economico Sociale, nell’ambito del progetto “Alternanza Scuola Lavoro” e presenti al mercato anche sabato 6 ottobre.

A visitare i vari stand nella mattinata di domenica anche il sindaco di Alba Maurizio Marello insieme agli assessori Massimo Scavino, Fabio Tripaldi ed Alberto Gatto, con il consigliere William Revello, accanto al Garante Regionale delle Persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale della Regione Piemonte Bruno Mellano ed al Garante comunale Alessandro Prandi, al direttore della Casa di Reclusione “Giuseppe Montalto” di Alba Giuseppina Piscioneri con il Comandante della Polizia Penitenziaria Giuseppe Colombo, insieme all’agronomo Giovanni Bertello, al formatore Sergio Pasquali, ad Elena Saglietti della Compagnia di Iniziative Sociali – CIS e ad alcuni detenuti.

Negli stand una vasta quantità di esperienze provenienti da tutta Italia: le borse e i complementi di arredo realizzati con striscioni pubblicitari dismessi e ombrelli rotti dall’associazione Sc’Art che a Genova nati nei laboratori creativi con donne detenute ed ex detenute, i prodotti dell’orto del carcere di Ivrea condotto dalla Cooperativa Sociale agricola “La Pecora Nera” che in collaborazione con l’associazione “Itaca” di Biella promuove anche dei laboratori per la lavorazione del legno; i complementi d’arredo e design “Ferro e Fuoco” realizzati nelle carceri di Saluzzo e Fossano con il supporto della Casa di Carità “Arti e Mestieri”; lampade, borse di tela, quaderni e piccoli oggetti realizzati nel laboratorio “Arte: espressione del Sé” dell’associazione “La Brezza” nel carcere torinese “Lorusso e Cotugno”; le borse che l’associazione Mai+Sole realizza nel laboratorio di cucito rivolto ai detenuti del carcere di Saluzzo; il vino, il miele e le nocciole prodotte nella Casa di Reclusione “Giuseppe Montalto” di Alba; le magliette e i lavori di ceramica dell’Istituto Penale per Minorenni “Ferrante Aporti” di Torino.

Presenti anche i prodotti del circuito nazionale “FreedHome” specializzato nell’economia penitenziaria e quelli di “Libera Terra” che riunisce cooperative sociali che gestiscono strutture produttive e terreni sottratti alle mafie. C’era anche “LiberAmiamoli” che all’interno del carcere albese gestisce un laboratorio formativo rivolto alle persone detenute, sulla Pet Therapy con i cani nelle strutture sanitarie e residenziali per anziani.

L’iniziativa “Produzioni Ristrette” è stata il primo appuntamento di “TuttiDiritti – Carcere, Legalità, Persone” con eventi ed attività sui temi legati alla detenzione, alla legalità e ai diritti umani.

Il calendario prosegue in novembre, dicembre 2018 e febbraio 2019 per altri tre appuntamenti: “Fuori Tutto!” con la presentazione alla cittadinanza delle attività culturali, artistiche e formative realizzate nel carcere di Alba; “Mafie: capire e raccontare” con la partecipazione di Davide Pecorelli, responsabile comunicazione di “Libera Piemonte”; infine nel Palazzo della Banca d’Alba in Via Cavour ci saranno due esposizioni “Nocchier che non seconda il vento …”, reportage fotografico di Max Ferrero sugli Opg e “Le nostre prigioni” che raccoglie cimeli e documenti provenienti dal vecchio carcere albese “San Giuseppe” e non solo.

Oltre a ciò, durante l’anno scolastico 2018/2019 sono previsti percorsi e attività su volontariato, legalità, carcere e umanizzazione della pena rivolti agli studenti delle scuole superiori albesi.

“TuttiDiritti” è un’iniziativa promossa da Città di Alba, Compagnia di Iniziative Sociali – CIS, l’associazione di volontariato penitenziario “Arcobaleno”, i Garanti regionale e comunale delle persone private della libertà personale, l’Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, il Mercato della Terra “Italo Seletto” Onlus, “Libera – Associazioni, Nomi e Numeri Contro le Mafie”, Consulta comunale del Volontariato, l’Istituto di Istruzione Statale “Umberto I°”, Liceo “Leonardo Da Vinci” di Alba, l’Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “Piera Cillario Ferrero” di Alba, l’associazione “RecuperAmiamoli” e la Caritas Diocesana.

“TuttiDiritti” è possibile grazie al sostegno della Città di Alba, di Banca d’Alba e del Centro Servizi per il Volontariato Società Solidale.

c.s.