Bra: Alberto Bergesio (PD) si dimette dal Consiglio Comunale

L'Assemblea ha approvato il DUP

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I temi finanziari sono stati il filo conduttore del consiglio comunale di ieri sera (lunedì 24 settembre 2018) a Bra, in una seduta che si è conclusa con la comunicazione, da parte del consigliere Alberto Bergesio (Partito Democratico), delle sue prossime dimissioni dall’assemblea. Impegni lavorativi fuori sede sono alla base della decisione di Bergesio, che ha ringraziato l’istituzione e i colleghi consiglieri per la collaborazione e il lavoro comune, mettendo a disposizione le sue competenze professionali nell’ambito dell’innovazione “affinché questa possa diventare leva di sviluppo per il nostro territorio”. A nome di tutto il Consiglio, il presidente Conterno ha ringraziato Bergesio per il lavoro fatto e per aver anteposto, in questo scelta, il bene della città. Come da regolamento, il Consiglio comunale dovrà procedere – entro dieci giorni dalla presentazione delle dimissioni al protocollo – alla surroga del consigliere dimissionario.

Variazioni di bilancio e affidamento servizio tesoreria

Due le variazioni al bilancio di previsione affrontate nel corso della seduta. La prima (8^ variazione), approvata con 9 voti a favore e 5 astensioni, annovera tra gli aspetti principali il recepimento del contributo di 110 mila euro della Provincia di Cuneo per l’asfaltatura di via Cuneo, lo storno di capitoli per il rinvio al 2019 dell’esecuzione dei lavori della nuova pista di atletica a seguito di ricorso e lo spostamento di 35mila euro per il potenziamento dell’intervento sul progetto assistenza fasce deboli. Più articolata la seconda variazione, con movimentazione di diversi capitoli. Tra gli interventi, si segnala il recepimento del contributo del Ministero delle Politiche Sociali di 249mila euro per il progetto “Contrasto alla povertà” e quello della ditta Baratti & Milano (50mila euro) per la riqualificazione di piazza Roma, una maggiore spesa di 15mila euro per la costruzione di un ponte pedonale a Pollenzo e di 100 mila euro per la predisposizione di un ascensore nella scuola “Montalcini”, l’incremento di 50 mila euro per il “Fondo compensativo Tari per le imprese”, che passa così a 80mila euro, e il riconoscimento di quasi 316 mila euro da parte del Ministero degli Interni, per l’ulteriore utilizzo parziale dell’accantonamento sulla dotazione del Fondo di solidarietà comunale 2017, a seguito di ricalcolo dei valori e dei criteri di riparto. 10 i voti a favore, 2 i contrari (gruppo Bra Domani) e tre gli astenuti (gruppi Forza Italia e Somaglia per Bra).

Durante la seduta è stato discusso anche l’affidamento del servizio di tesoreria per il quinquennio 2019-2023, a seguito dei mancati esiti delle messe a gara precedenti, della variata normativa e delle disposizioni sulla corretta applicazione della direttiva comunitaria sui sevizi di pagamento. “Il nuovo testo di convenzione – ha spiegato l’assessore alle Finanze Gianni Fogliato – tiene conto anche di quanto le condizioni di mercato stanno dettando agli enti pubblici per poter affidare uno dei suoi servizi fondamentali. In particolare, nella nuova formulazione non è più prevista la gratuità del servizio, con un importo che sarà oggetto di ribasso in sede di gara, mentre è mantenuta la possibilità di offrire contributi o sponsorizzazioni a beneficio del Comune, ma unicamente come elementi migliorativi dell’offerta”. Il testo è stato approvato con 13 voti a favore e 2 astensioni.

Dup, Gap, partecipate servizio idrico e Atl

Tra le delibere all’ordine del giorno, quella relativa all’approvazione del Dup, documento unico di programmazione per il triennio 2019-2021. ”Uno strumento in divenire – ha spiegato l’assessore Fogliato –, da cui traspare flessibilità di adattamento alla realtà in cui è declinato, in un’azione prospettica. Il DUP proposto è coerente con gli obiettivi che ci eravamo prefissati, con le risorse disponibili, con la sostenibilità temporale, la realtà economica locale e il welfare cittadino, che non è assistenza ma benessere sociale. E’ un documento rispettoso delle normative, che si pone nel giusto equilibrio tra pubblico e privato. Sarebbe facile fare un bilancio in deficit, sforando, ma noi giochiamo ad armi pari, in correttezza”.

Critici sul documento i consiglieri di minoranza. Somaglia (Forza Italia): “E’ un documento di fine consiliatura, senza grosse novità. Lo studio sull’eventuale estensione della zona a traffico limitato richiede serie riflessioni correlate alle evidenti difficoltà di viabilità in città, mentre gli annunciati progetti di riqualificazione risultati non finanziabili tramite bando (come per l’ex mattatoio) si configurano solo come notizie esaltanti, ma senza futuro”. Per Marengo (Somaglia per Bra) “si sarebbe potuto fare di più per il lavoro, dando un aiuto concreto alle aziende che assumono. Tra le opere pubbliche, non si fa accenno all’interramento dei binari, fallito, e al marciapiede in strada Orti, cattedrale nel deserto”.

Mancano risposte su temi importanti, come l’ospedale di Verduno, il ritorno del Giudice di pace, la destinazione di Movicentro e Palazzo Garrone – il commento di Tripodi (Bra Domani) – e si poteva fare di più per la manutenzione delle strade e le piste ciclabili”. Positivi i commenti della maggioranza: per Ferrero (Con Sibille per Bra) “il Dup contiene importanti progetti di cui godranno le prossime amministrazioni, tra cui il piano territoriale per il trasporto, i progetti di intervento del PUMS , la riqualificazione degli edifici scolastici, la copertura del sesto lotto della ferrovia e l’abbattimento di barriere architettoniche. Il tutto, con tempi certi e fonti di finanziamento”.

Sottolinea la grande attenzione alla tematica ambiente la consigliera Evelina Gemma, che ricorda “l’aumento della percentuale di differenziata, l’impegno per l’eliminazione dell’amianto, la prossima introduzione del sacchetto prepagato e il nuovo regolamento acustico”, mentre il sindaco Sibille precisa che “in questi anni si è lavorato in continuità rispetto alle precedenti amministrazioni, in collaborazione con gli enti sovraordinati e in un continuo atteggiamento di confronto, a prescindere da colori e schieramenti, per il bene della città.” Il Dup è stato approvato (10 voti a favore e 4 contrari), come anche il bilancio consolidato GAP – Gruppo amministrazione pubblica (9 voti a favore, contraria la minoranza in aula).

Ha raggiunto invece l’unanimità la proposta di fusione per incorporazione delle partecipate che operano in campo idrico SIPI e SIIAR in SISI. “Con tale operazione – ha spiegato l’assessore Fogliato – il Comune di Bra adempie agli obblighi in materia di snellimento delle sue partecipazioni, semplificandone il quadro complessivo e la governance, oltre a divenire socio qualificato in una realtà che sarà sempre più centrale nelle politiche idriche di territorio”.

Il Consiglio comunale di Bra ha infine approvato, con 13 voti a favore e un’astensione, l’approvazione del nuovo schema di stato sociale dell’Ente Turismo Langhe Monferrato e Roero che, oltre a recepire necessari adeguamenti normativi, vede l’ingresso nella Atl anche di Asti e del Monferrato, unificando di fatto in un solo Ente tutto il territorio Unesco.

L’intera seduta e la discussione di tutti i punti all’ordine del giorno sono disponibili in video sul canale You Tube del Comune di Bra (@comunebra).

(em)