Identificato l’alpinista ritrovato senza vita sul Monviso: è un 60enne di Cuneo

Si tratta di Claudio Fulcheri, infermiere presso l'Ospedale Santa Croce e Carle di Cuneo

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E’ Claudio Fulcheri, 60enne di Cuneo ed infermiere all’Ospedale di Cuneo, l’alpinista rimasto vittima dell’incidente avvenuto nella giornata di ieri (9 settembre) sul Monviso, a quota 3700 metri circa, lungo la cosiddetta Via della Lepre che congiunge la via normale alla cresta est.

La salma era stata recuperata dai tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese sul Monviso, dopo che, in mattinata, era stato lanciato l’allarme dalle cordate di una scuola di alpinismo del Club Alpino Italiano, impegnate nella salita della cresta est che avevano visto il corpo apparentemente esanime.

La Centrale Operativa aveva inviato sul posto l’eliambulanza del 118 con a bordo 2 Tecnici del Soccorso Alpino che sono stati verricellati sul luogo dell’incidente rilevando che il corpo si presentava senza vita. Nel frattempo lungo la cresta est un’altra cordata composta da 3 alpinisti francesi si è trovata in difficoltà a causa dello choc procurato dalla vista del corpo a breve distanza dal percorso di salita.

I tecnici hanno quindi imbarcato la salma sull’elicottero e hanno in seguito raggiunto la cordata francese che non poteva più essere evacuata dal velivolo a causa del sopraggiungere della nebbia. È stato allora necessario formare due nuove cordate per riportare a valle in sicurezza gli alpinisti francesi. Mentre le cordate procedevano verso l’alto dove la cresta est si ricongiunge alla via normale, l’eliambulanza trasportava altri due tecnici nei pressi del Bivacco Andreotti da dove hanno iniziato a salire per raggiungere la comitiva. Le squadre di tecnici e gli alpinisti in difficoltá si sono ricompattate e hanno iniziato la discesa finché un’apertura delle nuvole ha consentito all’eliambulanza di ricuperare l’intero gruppo.

Ci sono volute diverse ore per l’identificazione del corpo: l’uomo è stato ritrovato privo di documenti e di zaino e consegnato alle autorità per le operazioni di riconoscimento. L’Aziende Ospedaliera Santa Croce e Carle ha espresso in questi minuti il proprio cordoglio per la scomparsa del proprio dipendente ed amico.