Migliaia di braidesi alla festa patronale della Madonna dei fiori (VIDEO e FOTO)

In un caldo 8 settembre, la città ha risposto presente per il culmine delle manifestazioni in onore della Beata Vergine dei fiori all'omonimo Santuario: Santa Messa e processione

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Il carro con la statua della Madonna dei fiori, in processione (foto Danilo Lusso - Ideawebtv.it)

La processione, svoltasi nel pomeriggio di ieri, è stato il momento clou della solennità della Beata Vergine dei fiori, alla quale è dedicato il grande Santuario di Bra. Nel pruneto, oggi situato dinnanzi al vecchio Santuario, avvenne l’apparizione della Madonna alla giovane Egidia Mathis, che, la sera del 29 dicembre 1336, fu avvicinata da due soldati di ventura con propositi di violenza; lei, non sapendo dove andare e sapendo che lì vicino c’era un pilone dedicato alla Madonna, vi si rifugiò per raccomandarsi alla Vergine. Poco dopo le apparve, mettendo in fuga i due malintenzionati, mentre tutt’intorno fiorivano, nonostante la stagione, i pruni selvatici; gli stessi che da allora fioriscono, tutti gli anni, nel mese di dicembre.

Ieri, nel giorno Natività della Beata Vergine Maria, la città di Bra ha festeggiato la sua patrona. Festa patronale iniziata con la novena scattata il 30 agosto scorso: nove giorni di riflessione, preghiera, sante messe, meditando il mistero della vita cristiana, osservando le scene del nuovo mosaico che “colora” la facciata del nuovo Santuario.

Proprio nel nuovo Santuario, ieri mattina, la partecipatissima concelebrazione solenne presieduta dal vivace mons. Derio Olivero (Vescovo di Pinerolo): “Sono originario di Fossano, ma è la prima volta che celebro in questo Santuario, così carico di significato“. E nell’omelia, cita la celebre “Sally” di Vasco Rossi: “Forse la vita non è stata tutta persa, forse qualcosa s’è salvato, forse davvero non è stato poi tutto sbagliato“.

Al termine della Santa Messa è stata letta una lettera ufficiale scritta alla comunità braidese da Cesare Nosiglia, arcivescovo metropolita di Torino, il quale ha annunciato mons. Giancarlo Avataneo (che lascia la parrocchia Collegiata di Carmagnola, dopo 21 anni come arciprete) al posto del compianto don Sergio Boarino, nel ruolo di nuovo rettore del Santuario dedicato alla Madonna dei fiori. Il prossimo 14 ottobre ci sarà l’insediamento ufficiale.

Ieri pomeriggio l’attesa processione per le vie cittadine presieduta da mons. Mauro Rivella (partenza dal Santuario, viale Madonna dei fiori, via Vittorio Emanuele II, via Umberto, via Verdi, via Marconi e di nuovo via Vittorio con ritorno al Santuario), seguita da migliaia di fedeli e spettatori.

In corteo: la banda musicale braidese “Giuseppe Verdi”, gli Alpini, la Croce Rossa, i gruppi braidesi dei donatori di sangue Avis e Fidas, la Protezione Civile, le confraternite dei Battuti Neri e dei Battuti Bianchi, l’Ordine francescano secolare, l’Oftal, il Rinnovamento dello spirito, gli ortodossi, i chierichetti e ragazzi della Prima Comunione, i sacerdoti, il carro con la statua della Beata Vergine dei fiori, il sindaco Bruna Sibille a guidare i rappresentanti delle istituzioni.

Nella giornata di oggi, l’ultimo appuntamento ufficiale con la benedizione dei bambini e il lancio dei palloncini, in programma alle 17.