Don Ciotti all’Attraverso Festival: “L’altro, termometro della nostra umanità” (VIDEO)

Il fondatore del Gruppo Abele ospite a La Morra in un incontro sulla diversità

0
1004

Non solo musica e spettacolo, ma anche momenti di riflessione e di introspezione. E’ quello che offre da sempre l’Attraverso Festival ed è quello che oggi, venerdì 7 settembre, ha proposto a La Morra nella suggestiva cornice della confraternita di San Sebastiano. Ospite del festival Don Luigi Ciotti, sacerdote italiano simbolo da anni della lotta a tutte le ingiustizie, fondatore del Gruppo Abele da sempre vicino alle persone in difficoltà, in prima linea nella lotta alle dipendenze di ogni tipo (alcolismo, droghe, gioco d’azzardo).

A La Morra Don Ciotti partendo dalla sua storia di emigrato, partito da natio Veneto con la sua famiglia per approdare prima in Langa e quindi a Torino, sua città di adozione, è andato a toccare l’attuale tema dell’accoglienza dello “straniero” e della paura dell’ “altro”, del “diverso da noi”.
“Io appartengo ad una famiglia emigrata dal Veneto e il primo posto ad averci accolto è stata Alba, quindi ci siamo trasferiti a Cherasco, ed infine a Torino – ha iniziato a narrare con enfasi Don Ciotti – Torino…qui mio padre aveva trovato lavoro ma non la casa, così il suo datore di lavoro gli aveva proposto di rimanere a vivere nella baracca dentro al cantiere. Io facevo prima elementare, vivevo in una baracca nel cantiere di quello che diventerà il Politecnico, il quartiere era la Crocetta, zona bella di Torino…quando andavo a scuola e mi chiedevano “dove vivi?” Non dicevo mai che vivevo nella baracca, perchè percepivi già il pregiudizio. E dicevo sempre che vivevo in un palazzo, ma subito mi scoprivano, perchè chi abitava realmente lì non mi aveva mai visto. Perchè senti…percepisci…perchè c’è chi giudica, chi si ferma alle apparenze”.

Quindi l’incontro con “l’altro”, ovvero il “termometro della nostra umanità” . “L’incontro con gli altri, con la diversità, è difficile ma è un passaggio nella vita – prosegue Don Ciotti – Qui non c’è una persona uguale all’altra, siamo tutti diversi, e questa è una ricchezza, è un dono. L’incontro con la diversità lo viviamo sin da bambini e non finiamo mai di imparare. Il cammino stesso della nostra vita è un cammino che ti mette continuamente davanti agli incontri con la diversità”.

Alcuni momenti dell’incontro con Don Ciotti nel Video di Joel Le Strat per Ideawebtv.it