“8 delle Langhe”: il fascino delle moto d’antan, nelle quattro tappe con Cherasco protagonista (FOTO)

La terza edizione della manifestazione motoristica, dedicata ai mezzi d'epoca, organizzata dallo staff di Davide Castello. Con Cherasco come fulcro, quattro tappe tra cronometraggio, prove di abilità e paesaggi mozzafiato.

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Primo piano di un concorrente di "8 delle Langhe", alla partenza della prima tappa (Foto Danilo Lusso)

Abbiamo partecipanti da tantissimi paesi europei come, Finlandia, Svizzera, Austria, Germania, Francia, Inghilterra e, ovviamente, da tutto lo stivale italiano. 62 in totale, alcuni di loro veterani e altri alla loro prima esperienza. I percorsi sono stati strutturati per far godere del paesaggio e della natura che il nostro territorio e quello vicino, ci offre, perchè noi italiani abbiamo delle chicche e degli angoli incredibili che tutto il Mondo ci invidia.

La prima tappa partita questa mattina è la più lunga della kermesse, 230 chilimetri, arrivando a toccare anche Borgio Verezzi. Un controllo timbro a metà strada e un controllo orario, perchè verrà premiato non chi è veloce ma chi è puntuale, perchè è una gara strutturata sulla regolarità. Al termine della tappa, la prova speciale in piazza del Municipio in collaborazione con la Federazione Italiana Cronometristi. Un percorso a ostacoli cronometrato per stilare un punteggio e una classifica, così che ogni giorno si può premiare il vincitore per ciascuna delle tre categorie, ovvero sidecar, fino a 350 cc di cilindrata e oltre 350 cc.

I percorsi sono organizzati in modo che, per norme stradali, i concorrenti debbano tenere i 35 chilometri orari di media, quindi tra salite e rettilinei e seppur sempre rispettando il codice della strada, sono contemplate anche le soste concordate, per rientrare nella media. Tre tappe sui 200 chilometri, tranne quella di domenica che sarà di un centinaio di chilometri e si svilupperà nel Roero, per poi lasciare spazio alla conviviale conclusiva. Questo nostro legame con Cherasco è rafforzato dal fatto che la cittadina è un gioiello storico incastonato tra le colline, c’è un club partner molto amico che è Ruote d’Epoca Cherasco presieduto da Mariano Costamagna, invece l’altro club partner, Amici Vecchie Moto, è di Sommariva del Bosco e del Roero.

Inoltre l’Amministrazione cheraschese ci da una grande mano, supportandoci e credendo nel risvolto storico e motoristico del nostro evento” ha dichiarato stamane ai nostri microfoni, a margine della prima tappa, Davide Castello, che nello staff organizzatore è il direttore della manifestazione.

“Baciare e riabbracciare” Cherasco, per quattro giorni, a bordo di storiche e scoppiettanti motociclette d’epoca. Dal 30 agosto al 2 settembre prende vita “8 delle Langhe” (3° Trofeo Dario Sebaste), per il terzo anno consecutivo l’appuntamento di fine estate dedicato alle moto d’antan.
Guzzi, Bmw, Gilera, Honda, Suzuki, Ducati, Benelli, Norton, Velocette, Laverda, insomma, una parata spettacolare!

Nel 1928, con partenza e arrivo ad Alba, si disputava una corsa motociclistica che attraversava le Langhe; la formula prevedeva un percorso di otto tappe e da qui il nome “8 delle Langhe”. Tra piloti emergenti o improvvisati, si puntava dritti alla vittoria, senza tralasciare le prove di abilità. la manifestazione di disputò fino al 1948. Da pochi anni, la rinascita di uno straordinario evento motoristico.

Nel 2017 la classifica assoluta e dei sidecar, vide trionfare Gianni e Gaetana Mostosi; Gabriele Vox fino a 350 cc e Paul Moser oltre a 350 cc. La mascotte dell’edizione 2018, oltre al simpaticissimo bassotto “Otto”, è la moto Guzzi Albatros (1939) prodotta in piccole serie da 25 pezzi, si stima che ne siano state realizzate circa 200 esemplari. Una diretta discendente della 250 ufficiale da gara.

Come anticipato in precedenza, quattro le tappe della terza edizione (tutte con partenza e arrivo a Cherasco): la prima (fino al mare) di giovedì 30 agosto e scattata questa mattina dinnanzi al “PalaExpo”, tra mare e alta montagna; la seconda (verso luoghi antichi) di venerdì 31 agosto, tra borghi medievali, boschi, noccioleti e buon vino; la terza (la bassa e l’alta Langa) di sabato 1 settembre, con tutti il meglio che un motociclista possa desiderare, tra curve, paesaggi unici e gastronomia di alto livello; la quarta ed ultima (il Roero e le sue rocche) di domenica 2 settembre, tra la selvaggia bellezza delle rocche e degli ordinati versanti collinari della vite.

Per tutte le altre informazioni e saperne di più su questa intrigante manifestazione, collegatevi al sito ufficiale di “8 delle Langhe”