A Saluzzo un convegno sul Codice Forestale

Incontro organizzato da Uncem Piemonte e Agrion: appuntamento il 3 settembre

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“Il Codice Forestale nazionale per la valorizzazione dei territori rurali e delle funzioni del bosco” è il titolo del convegno che Uncem Piemonte e Agrion, d’intesa con il Comune di Saluzzo e la Fondazione Bertoni, organizzano lunedì 3 settembre, dalle ore 9, al Foro Boario di Saluzzo, all’interno della Mostra sulla Meccanica agricola.

Interverranno docenti universitari del Disafa dell’Università di Torino, dottori forestali, esperti di pianificazione locale, funzionari regionali, ma anche il Presidente del Parco del Monviso Gianfranco Marengo e il Vicepresidente di Anci Piemonte, Michele Pianetta. Ad aprire il convegno sarà il Presidente Uncem Piemonte Lido Riba.

Il nuovo Codice Forestale nazionale è un testo di legge innovativo, proattivo, che dà finalmente al settore una visione di sistema con molte risposte ai tanti interrogativi, cercando di superare l’annoso dualismo tra utilizzo e conservazione, puntando sulla gestione attiva di quasi 12 milioni di ettari di bosco in Italia, un terzo della superficie del Paese.

Una legge che è sintonia e sinergia con il Collegato Ambientale approvato con la legge 221/2015, le leggi sulle proprietà collettive e sui piccoli comuni, e tutti i documenti strategici che in maniera più o meno diretta guardano al mondo della conservazione e dell’utilizzo sostenibile del Capitale Naturale, di cui le foreste sono parte integrante e preponderante, in primo luogo nelle aree montane e interne.

Lunedì a Saluzzo un’analisi dei provvedimenti che hanno visto tecnici e amministratori del Piemonte in prima fila, nella concertazione con Parlamento e Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, viste le importanti esperienze legislative e pianificatorie regionali. Uncem, nel corso della primavera, in cinque viaggi-studio sui territori ha voluto mostrare ad addetti ai lavori e Amministratori locali le “buone pratiche” che dimostrano la vivacità della filiera, ampliabili e replicabili anche grazie ai nove documenti attuativi del Codice forestale che Mipaaft e Parlamento dovranno emanare nei prossimi mesi.

c.s.