“I voli Cuneo-Tirana potranno portare fino a 12.000 passeggeri all’anno”

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Nel corso del 2017 quasi 5000 passeggeri hanno prenotato biglietti sulla linea di collegamento aereo fra Cuneo Levaldigi e Tirana. A certificarlo, con assoluta obiettività, è l’ufficio statistico dell’Aeroporto “Madre Teresa di Calcutta” della Capitale Albanese.

Nonostante il lungo periodo di inattività della linea, rimasta operativa solo nel primo trimestre dell’anno scorso, salvo poi essere riattivata in dicembre, molti viaggiatori italiani e albanesi hanno dimostrato interesse verso le potenzialità di un collegamento che, dall’inizio del 2018, è andato verso una certa stabilizzazione operativa con un numero di voli settimanali fino agli attuali quattro, garantiti in egual misura dalle compagnie aeree Albawings, in accordo con Blue Express, e Fly Ernest. I vettori aerei stanno evidenziando ottimi tassi di occupazione dei posti a disposizione, con picchi evidenti nel corso di questa intensa stagione estiva – escursionistica e balneare – di arrivi e presenze in Albania in provenienza dai vari Scali italiani.

Ragionando sulla base di una media, è come se durante ogni mese circa mille passeggeri – con variazioni evidenti fra alte e basse stagioni – scegliessero la linea Cuneo – Tirana per i propri spostamenti fra Italia, Nord Ovest in particolare, e Albania.

Questo significa che il collegamento fra l’aeroporto del Sud Piemonte e il Paese delle Aquile potrebbe esprimere – qualora gli attuali servizi di mobilità aerea fossero consolidati dal punto di vista del co-marketing e di specifiche soluzioni tariffarie per famiglie, comitive e business – un numero di prenotazioni di biglietti pari a 12.000 lungo tutto l’arco dell’anno. La proiezione è effettuata dal centro studi GrandAlbania diretto dal giornalista cuneese Alessandro Zorgniotti.

Va detto, infatti, che oltre a una lunga stagione estiva, che inizia a maggio e si conclude alla fine di settembre, il turismo in Albania tende oramai a destagionalizzarsi offrendo anche delle destinazioni invernali in montagna e proponendo una molteplicità di eventi congressuali oramai internazionali presso la propria offerta alberghiera. Il Governo di Tirana, nel frattempo, ha deliberato l’abbassamento dell’aliquota IVA al 6 per cento per le destinazioni ricettive da 4 stelle in su, mentre Alpitour – Tour operator con radici cuneesi e piemontesi – ha concordato un progetto urbanistico esecutivo per la realizzazione di un resort nell’Albania del Sud.

La canonizzazione di Madre Teresa di Calcutta come Santa Sociale, connessa con la grande tradizione dei Santi sociali Piemontesi, e l’intitolazione di una Via a Michele e Pietro Ferrero nel Comune marittimo di Lezha, premessa per azioni in campo agroalimentare, completerebbero lo scenario della destagionalizzazione dei flussi turistici fra Cuneo, Sud Piemonte e Albania in entrambe le direzioni.

Il volo Cuneo – Tirana, ove stabilizzato in via definitiva, potrebbe quindi concorrere in maniera sostanziale a quella che già ora è la virtuosa tendenza di Levaldigi sulla scena degli Scali italiani: nel periodo fra gennaio e giugno, i passeggeri dei voli internazionali gravitati sull’aeroporto di Cuneo sono stati quasi 21.000 con un aumento del 25 per cento rispetto al 2017, e se limitiamo l’analisi al solo mese di giugno, inizio della stagione turistica, essi sono risultati ben 5563 in aumento del 124,4 per cento sullo stesso mese del 2017. I dati sono di AssAeroporti, la federazione di Confindustria che raggruppa le Società di gestione aeroportuale.

Incrementi percentuali di tutto rilievo che confermano l’attitudine di Levaldigi a essere Scalo e piattaforma per destinazioni low cost e nuovi mercati che diventano di prossimità grazie ai voli attivati – spiegano le conclusioni della ricerca – In un periodo complicato in cui si parla di carenza di infrastrutture interne e di lotta all’isolamento, se adesso è possibile immaginare uno sviluppo di questo tipo, con i Balcani del Sud capaci di rappresentare il nuovo mercato prossimo e una vetrina della Granda e del Sud Piemonte visionabile da oltre 5 milioni di turisti all’anno, dobbiamo rendere merito al sostegno fattivo e morale svolto, dal 2014 a oggi, dal Presidente della Camera di commercio di Cuneo Ferruccio Dardanello, azionista di riferimento della Società aeroportuale di Levaldigi, dal Cavalier Amilcare Merlo – Vice Presidente di Confindustria Cuneo e supporter della ripresa operativa dello Scalo, e dal Banchiere giornalista Beppe Ghisolfi che ha sempre ospitato gli eventi binazionali svolti sul territorio e che oggi è Vicepresidente del Gruppo Europeo delle Casse di Risparmio cui partecipa anche la stessa Albania“.

c.s.