Suoni dalle Colline di Langhe e Roero: i prossimi appuntamenti | Mercoledì 18, giovedì 19 e venerdì 20 luglio

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Prosegue la rassegna di musica classica “Suoni dalle Colline di Langhe e Roero” dell’ Alba Music Festival: i concerti dei prossimi giorni spazieranno dalle armonie della fisarmonica agli artisti del Teatro Regio di Torino fino alla voce soave del soprano Sung Hee Park, in luoghi sempre diversi e affascinanti, tutti da scoprire o riscoprire attraverso la musica.

Domani, mercoledì 18 luglio alle ore 21, presso il Mulino Marino di Cossano Belbo, andrà in scena “Acquerelli”, ad opera del Quartetto Aires: un giovane gruppo nato nel 2014 dall’iniziativa di quattro giovani musicisti desiderosi di sperimentare, attraverso l’attività di gruppo, le potenzialità timbriche ed espressive della fisarmonica.

Acquerelli

Quartetto Aires
Alessandro Ambrosi
Alex Modolo
Federico Zugno
Mauro Scaggiante fisarmoniche

Fabio Conti 1982
Pianeta Terra

Renzo Ruggieri 1965
Acquarelli italiani

Mauro Pagotto 1966
I foam to wheat, again

Gorka Hermosa 1976
Anantango

Astor Piazzolla 1921-1992
Fuga y misterio

Mauro Scaggiante 1990
Impressioni d’arancione

Nicola Campogrande 1969
Valzer del riso e dell’oblio

Yann Tiersen 1970
La valse d’Amelie

Ivano Battiston 1959
Movida

Janusz Wojtarovicz 1982
The Heart

 

Il Quartetto Aires nasce nel 2014 dall’iniziativa di quattro giovani musicisti desiderosi di sperimentare attraverso l’attività di gruppo le potenzialità timbriche ed espressive della fisarmonica. I componenti del Quartetto si sono formati con docenti di calibro internazionale, hanno ottenuto premi e riconoscimenti e proseguono la loro carriera come solisti e con ensemble da camera. Il repertorio affrontato è frutto di un’intensa attività di collaborazione con affermati compositori e di un lavoro di studio, ricerca e revisione della letteratura classica e barocca. Nel marzo 2018 è uscito il primo cd del Quartetto, dal titolo Alquimia.

Seguirà al concerto un brindisi e degustazione di prodotti tipici.
Mulino Marino, Via Caduti per la Patria 43, 12054 Cossano Belbo CN

 

Giovedì 19 luglio alle 21, presso il Cortile di Palazzo Gotti di Salerano a Cherasco, gli artisti del Teatro Regio di Torino proporranno “Die Forelle” con musiche di Johann Nepomuk Hummel e Franz Schubert.

Die Forelle
Artisti del Teatro Regio di Torino
Fation Hoxholli violino
Enrico Carraro viola
Amedeo Cicchese violoncello
Stefano Schiavolin contrabbasso
Luca Brancaleon pianoforte

Johann Nepomuk Hummel 1778-1837
Gran Quintetto in mi bemolle minore, op. 87
Allegro e risoluto assai
Minuetto. Allegro con fuoco
Largo
Finale. Allegro agitato

Franz Schubert 1797-1828
Quintetto in la maggiore “La trota”, op. 114 D 667
Allegro vivace
Andante
Scherzo. Presto
Tema. Andantino. Allegretto
Finale. Allegro giusto

In un limpido ruscelletto una trota capricciosa guizza incurante della lenza di un pescatore. Stanco di aspettare, il pescatore agita le acque con l’inganno e la trota, che si dibatte invano, abbocca. Nel componimento del modesto poeta romantico Christian Schubart, musicato da Franz Schubert nell’omonimo Lied Die Forelle (La trota) D 550 nel 1816-17, la storiella della trota si conclude con una morale spicciola: le fanciulle stiano alla larga dai seduttori o anche loro finiranno prese all’amo. Schubert la tralasciò: con le prime tre strofe l’aneddoto era già una chiara metafora della perfidia umana. E piace pensare che abbia voluto persino immedesimarsi con quella trota, lui impareggiabile miniaturista della melodia richiestissimo dal pubblico eletto delle schubertiadi. Come le acque tranquille di quel ruscelletto, la Hausmusik rappresentava la cornice quasi esclusiva del suo genio e l’enorme successo del Lied, giunto alla terza edizione nel 1828, non fece che accrescere il consenso che l’amico Michael Vogl (ex baritono della Hofoper di Vienna) era riuscito a creare attorno ai suoi Lieder. Fu proprio durante il viaggio dell’estate 1819 in Alta Austria, a Steyr, paese natale di Vogl, che Schubert ebbe modo di rimettere mano a quel Lied: per sdebitarsi dell’ospitalità, compose su commissione del ricco mecenate locale (e violoncellista dilettante) Silvester Paumgartner il Quintetto in la maggiore D 667, pubblicato postumo dall’editore Czerny nel 1829. Schubert, su consiglio di Paumgartner, non usò il solito quartetto d’archi in unione col pianoforte, ma introdusse il contrabbasso eliminando il secondo violino: ne nacque una delle pagine più vivaci del suo repertorio cameristico, umoristica nella docile schiettezza immaginativa e tutta raccolta nell’intimità del far musica insieme per puro divertimento.

Palazzo Gotti si trova in Via dell’Ospedale 40, 12062 Cherasco CN
Seguirà al concerto un brindisi con i prodotti di Gusta Cherasco.

 

Venerdì 20 luglio alle 21, presso l’ex Chiesa dei Battuti di Treiso, una serata di grandi classici con “Nessun Dorma”, con il soprano Sung Hee Park, il tenore Ludo Farago e Michele Varda al pianoforte.

 

Nessun dorma
Sung Hee Park soprano
Ludo Farago tenore
Michela Varda pianoforte

Gioachino Rossini 1792-1868
da Il barbiere di Siviglia:
Una voce poco fa

Giacomo Puccini 1858-1924
da Tosca: E lucevan le stelle

Georges Bizet 1838-1875
da Carmen:
Parle-moi de ma mère (duetto)

Vincenzo Bellini 1801-1835
da La sonnambula:
Ah! Non credea mirarti

Georges Bizet
da Carmen: La fleur que tu mavais jetee

Giacomo Puccini 1858-1924
da Tosca: Vissi d’arte
da La bohème:
O soave fanciulla (duetto)

Umberto Giordano 1867-1948
da Andrea Chénier:
Un dì all’azzurro spazio
(improvviso di Chénier)

George Gershin 1898-1937
da Porgy and Bess: Summertime

Ruggero Leoncavallo 1857-1919
da Pagliacci: Vesti la giubba

Franz Lehár 1870-1948
da Das Land des Lächelns:
Dein ist mein ganzes Herz

Giacomo Puccini 1858-1924
da Tourandot: Nessun dorma

Giuseppe Verdi 1813-1901
da La traviata: Libiamo ne’ lieti calici

Sung Hee Park, talento della Corea del Sud, si è esibita nell’ambito dell’opera, dell’operetta e dell’oratorio in Asia e in Europa. Diplomata ai Conservatori di Milano e di Adria (diventando la prima asiatica a completare un biennio in Italia) si è quindi perfezionata con Mirella Freni e Mariella Devia. Ha partecipato ad importanti eventi, fra cui il Mozart’s 250th Birth Anniversary Memorial Gala Concert e il Czech Charity Concert di Praga. A Seul è ritornata nel 2011 con un recital intitolato “Rookie Vocalist Soprano” e si è esibita con il supporto dell’Arts Council Korea. Insegna presso la EHWA Womans University e alla Seoul University, ed è Ambasciatrice della Cultura e delle Arti per il Ministero del suo paese.

Ludo Farago, nato in Brasile, ha iniziato i suoi studi con Grazia Carbone e Benito Maresca. Nel 1997 ha vinto il premio “Miglior Interprete di Verdi” nel “III Concorso Maria Callas” con la giuria presieduta da Magda Olivero. Nel 1998 ha debuttato al Teatro Municipal di San Paolo, come Don José in Carmen di Bizet. è stato solista protagonista in opere di Puccini, Leoncavallo, Mascagni, Bellini e Verdi. Fra le molte collaborazioni, quelle con l’Orchestra Sinfonica della RAI e con il Teatro Regio di Torino. Nel 2015, durante le manifestazioni per l’Ostensione della Santa Sindone e per la visita del Papa ha cantato la Misa criolla di Ariel Ramirez.

Michela Varda si è diplomata con il massimo dei voti presso il Conservatorio di Torino sotto la guida di Maria Golia. Ha poi conseguito il diploma di Musica corale e Direzione di coro con Sergio Pasteris. Partecipa a diversi corsi di perfezionamento con maestri tra cui Massimiliano Damerini e Riccardo Marsano. Ha partecipato a registrazioni televisive per Canale 5, Rai 1. Suona sia come solista che in varie formazioni da camera, nonché come pianista accompagnatrice per maestri quali Raina Kabaivanska, Franca Mattiucci, Claudio Desideri.

Al termine del concerto seguirà un brindisi con i vini locali.
Ex Chiesa dei battuti, Viale Rimembranza, 12050 Treiso CN