Torino: salvato bimbo cuneese di origine marocchina con un trapianto di fegato proveniente dalla Grecia | L’operazione è stata effettuata presso l’Ospedale Molinette

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Funziona la Rete trapianti del Mediterraneo. Ieri sera è stata salvata la vita di un bimbo di 7 anni della provincia di Cuneo di origine marocchina, grazie ad un fegato donato addirittura in Grecia a Creta.

L’intervento, effettuato dall’équipe del professor Mauro Salizzoni (Direttore del Centro trapianti di fegato dell’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino), è durato circa 8 ore e mezza ed è tecnicamente riuscito. Il bimbo era affetto da una cirrosi criptogenetica ed ora si trova ricoverato in terapia intensiva (dottor Pier Paolo Donadio).
Ieri in mattinata una parte del gruppo della stessa équipe era partito per la Grecia in aereo, con il sostegno del 118 piemontese, per prelevare l’organo donato da un bambino della medesima età deceduto in un incidente stradale. Nel pomeriggio fino alla serata si è svolto il trapianto presso l’ospedale Molinette di Torino. Perfetto, come sempre, anche il lavoro del Coordinamento del Centro regionale trapianti della Città della Salute di Torino, diretto dal professor Antonio Amoroso.
Il tutto ha funzionato alla perfezione. Un grande gesto per una grande storia di respiro internazionale, proprio nei giorni durante i quali si discute molto di migranti.
Prosegue senza sosta l’attività di trapianto di fegato alle Molinette. In mattinata si è svolto il terzo trapianto nelle ultime 24 ore.

 

Pierpaolo Berra