Clau de viola a Sambuco | Eventi, cultura e storia al Centro di Documentazione Valle Stura

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Con l’estate 2018 Sambuco propone una rassegna di eventi nata dalla collaborazione tra il Centro di Documentazione Valle Stura, il Comune di Sambuco, l’Unione Montana Valle Stura e l’Associazione Espaci Occitan, con l’obiettivo di valorizzare i luoghi, la storia e la lingua locale e dare nuova linfa e visibilità ai locali del Centro di Documentazione, che con le sue collezioni costituisce una preziosa risorsa non solo per il paese che lo ospita, ma per tutta la Valle Stura e il territorio occitano.

Gli eventi, tutti a ingresso gratuito, si svolgeranno da giugno a settembre presso il Centro Documentazione Valle Stura, Via Umberto Primo 50/A a Sambuco.

Si comincia Sabato 30 giugno alle ore 17 con la presentazione del volume Clau de viola, Spartiti di danze occitane, realizzato da Espaci Occitan con il contributo della Regione Piemonte, curato da Gabriella Brun e Rosella Pellerino ed edito da Fusta Editore.

La musica tradizionale, eseguita filologicamente o reinterpretata in chiave moderna, si è rivelata infatti negli ultimi quarant’anni eccezionale veicolo empatico di riappropriazione culturale, identitaria e linguistica in tutto il territorio su cui è presente la minoranza occitana.

Questa pubblicazione intende colmare un vuoto editoriale delle valli: proporre un “piccolo canzoniere occitano” dedicato alle danze più suonate e praticate nel territorio alpino d’òc, ad uso degli studenti di strumenti tradizionali e di tutti coloro che, appassionati di ballo o musica occitana, vogliano scoprire origini di strumenti, stili e simbologia del repertorio coreutico.

Un piccolo repertorio iconografico a colori e una breve storia della lingua e della musica occitana, dai trovatori ai nostri giorni, completano il volume, per dare un quadro più completo della ricchezza e varietà della cultura nelle terre di lingua d’òc.

 

I prossimi appuntamenti si svolgeranno Venerdì 13 luglio alle ore 21 con la conferenza Aspettando la Baia d’Sant Julian di Piercarlo Grimaldi, su simbologia, storia e curiosità legate alla Baìa, che a Sambuco quest’anno toccherà le 300 edizioni;

Venerdì 3 agosto alle ore 21 con Walter Cesana e la conferenza Il paradosso alpino: cultura, scuola, emigrazione in alta Valle Stura: scolarizzazione e vivacità culturale nel passato dei borghi alpini;

Venerdì 28 settembre alle ore 21 con la proiezione del film Lou Soun Amis – Il suono amico, dedicato alla tradizione musicale delle valli di Lanzo, in collaborazione con la manifestazione “Una montagna di film” dell’Unione Montana Valle Stura.

Fino al 2 settembre presso il Centro di Documentazione saranno anche visitabili gratuitamente, il venerdì, sabato e domenica in orario 16.30 – 19.30 e durante gli appuntamenti della rassegna, la mostra fotografica curata da Espaci Occitan Lungo il film della memoria, dedicata al patrimonio infrastrutturale delle strade ex militari che collegano le Valli Maira, Grana e Stura con immagini d’epoca, e la mostra permanente Le abbadie della Valle Stura.

 

Per informazioni Comune di Sambuco, 0171. 96633 – [email protected] – www.comune.sambuco.cn.it, Espaci Occitan – tel. 0171904075 – [email protected] – www.espaci-occitan.org, Fb @museooccitano, Tw @espacioccitan.