A Mango, presso La Fucina delle Arti: “Folli, folletti e matrimoni”

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La Fucina delle Arti propone per sabato 30 giugno una serata culturale in compagnia di Simona Colonna, che racconterà il suo ultimo lavoro “Folli e Folletti” e di Donato Bosca e Giovanna Zanirato che presenteranno il libro “La sparata degli sposi”.

Il titolo della serata sarà, appunto, “Folli, folletti e matrimoni”.
Il nuovo lavoro discografico di Simona Colonna contiene brani sia in italiano sia in piemontese, lingua della sua terra, e tra profumi intensi di mercati di fragole e sorrisi maliziosi dei contadini innamorati, troviamo Dulcinea (l’artista stessa) che attende il suo Chisciotte (il suo violoncello), e ancora personaggi intensi come Folli e Folletti che cantano la tragedia del manicomio. Ogni personaggio delle sue canzoni racconta il proprio vissuto gioioso o disperato che sia.
Le canzoni sono il “canale” che Simona utilizza per raccontare le sue emozioni attraverso la vita e i destini delle sue creature, a volte fantastiche a volte reali.

Partita dalla banda del suo paese, nel Roero, Simona Colonna è poi approdata ai corsi musicali accademici, diplomandosi prima in flauto e poi in violoncello.
Ha fatto musica in orchestra, in formazioni da camera e come solista. Ma non le bastava. A un certo punto della sua vita e della sua carriera artistica, ha sentito il bisogno di andare oltre i tradizionali confini della musica, cercando un contatto sempre più diretto, spontaneo e personale con la musica. Ha così trovato un suo modo di essere artista: oggi canta e suona immagini, storie, personaggi, volti, approdando alle sue origini.

Donato Bosca e Giovanna Zanirato con “La sparata degli sposi” hanno svolto un accurato lavoro di ricerca che ha coinvolto un centinaio di persone, tra studiosi e ricercatori che hanno partecipato con slancio alla raccolta di storie, aneddoti, documenti e immagini.

Le fotografie messe a disposizione dai numerosi collaboratori sono state un centinaio. Trenta i libri che descrivono il mondo contadino piemontese ai quali si è attinto per recuperare avvenimenti, colpi di scena, protagonisti. Dieci le tesi di Laurea in argomento.
Il libro ha il merito di spaziare tra Langhe e Roero senza prendere le distanze dai luoghi di confine.
Lo scopo che i collaboratori si sono prefissi, quello di ridare voce a narrazioni di prima mano è stato raggiunto.

Una performance non da poco che gli abitanti delle colline diventate patrimonio dell’umanità meritano. Del proprio vissuto ciascuno di noi porterà con sè qualcosa, ma il sapere collettivo è di proprietà comune e dobbiamo viverlo e divulgarlo come una ricchezza di tutti, senza egoismi.

La serata avrà inizio alle ore 21. Per informazioni tel. 335 6287477, 338 1236656.