Il Rally di Alba sorride ai piloti Michelin

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Non c’erano vetture da assoluto, ma nelle singole classi i piloti equipaggiati con pneumatici Michelin si sono fatti onore, spesso conquistando posizioni di vertice. Questa, in sintesi, l’analisi dei risultati al Rally di Alba di domenica scorsa, 17 giugno, valido come secondo appuntamento di Coppa Italia Prima Zona.

 

Migliore al traguardo degli equipaggi calzati con i pneumatici prodotti a Clermont Ferrand sono stati Elwis Chentre-Elena Giovenale, che con la loro Ford Fiesta R5 sono stati gli assoluti dominatori del Gruppo R e capaci di mettersi alle spalle tutte le super potenti World Rally Car, salvo quella del vincitore. Il pilota valdostano si è dimostrato, come sempre, velocissimo dove si poteva, cauto dove i rischi non compensavano i benefici; guardingo nell’insidiosa prova spettacolo di sabato sera, nella quale si accontenta dell’ottavo tempo assoluto, comincia a risalire la classifica fin dalla prima prova di domenica mattina, andando ad occupare il terzo gradino del podio dalla PS3 Igliano, posizione che mantiene stabilmente fino alla penultima prova, mettendo costantemente nel mirino il secondo classificato.

 

Nella prova finale, la Bonvicino, Chentre si scatena e compie un autentico capolavoro, precedendo di 9” netti il diretto avversario, arrivando così sul podio di Piazza Michele Ferrero ad Alba con 1”2 di vantaggio, divario che lo incorona
secondo classificato ad Alba e vincitore del Gruppo R.

 

Quando hanno annullato il primo passaggio sulla prova di Bonvicino mi sono dispiaciuto, ma c’erano le giuste motivazioni (uno spettatore colpito da un malore e soccorso dall’ambulanza di gara) per non farla. Mi sono detto che mi sarei rifatto nel passaggio successivo”, racconta con semplicità Chentre. E così è stato.

 

Seguendo le orme di Chentre, grandissima prestazione dell’Under 25 Giorgio Bernardi (conosciuto frequentatore della Michelin Rally Cup nelle scorse stagioni), che ha portato all’esordio la giovanissima cugina Elena (48 anni in due). Assente dalle corse da diciotto mesi, il pilota saluzzese ha imitato Chentre, affrontando in modo estremamente circospetto i due passaggi nella prova spettacolo di Alba, scatenandosi poi con la sua Peugeot 208 R2B curata dalla Gliese Engineering nelle prove speciali in linea. Rispetto a Chentre ha però dovuto lottare gomito a gomito per la supremazia di classe con un avversario che lo ha tallonato sul filo dei decimi per gran parte della gara, anche se i due cugini della Valle Po hanno tenuto il comando della popolosa Classe R2B (ben venti i partenti) dalla seconda prova al termine. Nelle ultime due prove speciali Giorgio ed Elena Bernardi hanno mantenuto ritmo e concentrazione andando a vincere con 18” di vantaggio sul più vicino inseguitore in classe, chiudendo secondi fra le Due Ruote Motrici e
diciassettesimi assoluti in una gara che contava 26 vetture top 4×4.

 

Gara test per Riccardo Canzian e Andrea Prizzon, abitualmente impegnati nel Campionato Italiano Rally, dove sono in lotta per il titolo della Classe R3. “Il rally di Alba ha rappresentato l’opportunità di un test veloce in vista del prossimo impegno di CIR al Roma Capitale. È stata una gara molto positiva sotto questo profilo, in cui abbiamo testato numerosissime soluzioni, spesso giuste, a volte sbagliate. Le prove sono molto belle, ma noi eravamo concentrati su altri aspetti della gara”. Alla fine i portacolori del Winners Rally Team hanno chiuso 19i assoluti, primi di Classe R3T e terzi di Due Ruote Motrici con la Renault New Clio curata da Gima Autosport.

 

Il tocco rosa fra i piloti calzati Michelin al Rally di Alba lo hanno dato Monica Caramellino e Giulia Patrone, che hanno sfidato gli altri concorrenti nella Classe R2B, chiudendo dodicesime di categoria dopo una gara veloce, senza errori e indecisioni, con la loro Peugeot 208 R2B della Friul Motor.