“Dal filo al gioiello”, importanti inaugurazioni al Filatoio di Caraglio

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Sabato 16 giugno alle ore 16.30 appuntamento al Filatoio di Caraglio per l’inaugurazione di due nuove mostre: DIALOGHI DI FILI – opere tratte dalla Collezione Civica di fiber art “Trame d’Autore” della Città di Chieri e GIOIELLI IN FERMENTO SELECTION – selezione di gioielli contemporanei d’autore dell’omonimo concorso internazionale 2018.

 

Visitando la mostra DIALOGHI DI FILI, si potrà scoprire la collezione Trame d’autore, una serie di opere tratte dalla sezione storica della raccolta chierese che dialogano con la storia e l’esposizione permanente al Filatoio di Caraglio. Ideata nel 1998 dall’artista cosmopolita Martha Nieuwenhuijs, poi promossa e prodotta dalla Città di Chieri, Trame d’Autore è oggiAggiungi un appuntamento per oggi, oltre che un’originale collezione, un progetto di sviluppo per l’osservazione, la documentazione e lo studio sulla Fiber Art e l’utilizzo del medium tessile nell’arte contemporanea.

 

La mostra al Filatoio di Caraglio, visitabile fino al 30 settembre, si inserisce nel programma della Rassegna sul tessile Tramanda e delle celebrazioni indette in occasione del 20esimo Anniversario della Collezione Civica Trame d’Autore, nata con la finalità di focalizzare l’attenzione sulla secolare tradizione tessile chierese attraverso l’opera di artisti internazionali impegnati nelle loro ricerche con il linguaggio della Fiber Art.

 

Di sala in sala, si passa dal filo al gioiello entrando in un mondo sempre “in fermento” e alla ricerca di codici inediti e attraenti che sfocia nell’elaborazione di pezzi raffinati ed unici. La mostra GIOIELLI IN FERMENTO SELECTION, che rimarrà al Filatoio di Caraglio fino al 7 luglio, propone 50 pezzi selezionati della raccolta delle opere di artisti italiani e internazionali, affermati ed emergenti, che hanno partecipato all’omonimo concorso sul gioiello d’autore.

 

Tra le opere esposte ci saranno anche tre creazioni di gioielli realizzate nell’ambito del Workshop Bgr, un corso focalizzato sul gioiello contemporaneo come “scultura indossabile che si muove nello spazio” a cui hanno partecipato gli studenti dello IAAD di Torino, dell’Accademia Albertina e dell’Accademia di Brera. Il Workshop è stato realizzato nell’ambito del progetto SeVeC che unisce il Filatoio di Caraglio, il Museo di Vetri e Cristalli di Chiusa Pesio e il Museo della Ceramica di Mondovì ed è stato condotto dall’artista vicentina Barbara Uderzo e dall’artigiana del vetro a lume Patricia Lamoroux. Le creazioni in mostra, anelli a tema enogastronomico, sono state scelte da una giuria tecnica composta dalla storica dell’arte Nichka Marobin, dalla ideatrice e curatrice di Gioielli in Fermento Eliana Negroni e dalla titolare della galleria d’arte Creativity Oggetti di Torino Susanna Maffini.