La condotta di Slow Food “Langhe Dogliani Carrù” si prepara per Terra Madre

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Dal 20 al 24 settembre a Torino si terrà l’ottava edizione di “Terra madre- Salone del gusto 2018”, incontro mondiale delle comunità del cibo.

Un appuntamento di cui si può far parte visitando il mercato italiano e internazionale al Lingotto Fiere, che darà voce alle realtà che promuovono in tutto il mondo, una nuova gastronomia, fondata sulla tutela della biodiversità, il rispetto dell’ambiente e delle culture locali. Ma recarsi a Torino per il Mercato non è l’unico modo per vivere l’incontro con le comunità del cibo: lo si può fare anche compiendo un passo in più e permettendo al mondo dei delegati di entrare a far parte della propria quotidianità, favorendo il raggiungimento di una condivisione che non si limiti a una conoscenza superficiale, ma che, per qualche giorno, diventa vera e propria convivenza.

 

D’altronde uno dei tratti distintivi di “Terra madre” è quello di promuovere quel sentimento di fratellanza che è alla base dell’idea di una comunità davvero compiuta, anche quando essa è estesa a tutto il mondo, come in questo caso. E nulla rende più fratelli del condividere un pasto caldo e un posto dove dormire. Per questo l’invito è, per chi ha spazio e tempo da dedicare, a prendere parte alla mobilitazione che ha coinvolto 120 città del Piemonte, attraverso la quale le famiglie locali ospiteranno i delegati, mettendo loro a disposizione servizi di accoglienza e scambio culturale. Si tratta di condividere con loro colazione e cena per 4 o 5 giorni, organizzarsi per raggiungere nei giorni dell’evento il punto di ritrovo per il viaggio verso Torino, destinazione “Terra madre”, ma soprattutto vivere insieme momenti di aggregazione e socialità in cui scoprire reciprocamente le peculiarità della comunità delle altre persone e conoscendo esperienze di vita diverse e lontane, in uno scambio che arricchisce tutti i soggetti coinvolti.

 

Non è la prima volta che i paesi rientranti nell’area di competenza della condotta di Slow Food “Langhe Dogliani Carrù” hanno partecipato all’accoglienza, tanto che nelle passate edizioni sono stati ospitati delegati provenienti da ogni parte del mondo: Bosnia, Canada, Gabon, Etiopia, Ghana, Giappone, Kenya, Malta, Moldova, Portogallo, Romania, Russia, Spagna, Stati uniti e Tunisia. Le famiglie hanno accolto uno o più delegati, condividendo con loro alcuni momenti della giornata e partecipanti insieme ad alcuni appuntamenti organizzati ad hoc con tutti i delegati ospitati in zona.

 

Le candidature per ospitare uno o più delegati sono aperte ancora per qualche settimana: chi fosse interessato a far parte di questa esperienza davvero rara, può contattare la condotta, scrivendo a info@slowfoodlanghe-dogliani-carrù.it oppure telefonando al numero 339-6651424.