Cuneo: inaugurata la Grande Fiera d’Estate| La 43esima edizione della manifestazione sarà visitabile in piazza d’Armi, ad ingresso gratuito, fino al 17 giugno

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Una bella giornata di sole ha fatto da cornice all’inaugurazione della 43esima edizione della Grande Fiera d’Estate di Cuneo.

 

La kermesse, ad ingresso gratuito, resterà fino al 17 giugno in piazza d’Armi, location della manifestazione per il secondo anno consecutivo. Tante le autorità presenti al taglio del nastro, che ha preceduto la prima visita al percorso fieristico.

 

Massimo Barolo, amministratore unico di Al.Fiere Eventi, la società che allestisce e organizza la manifestazione, è stato il primo a prendere la parola: “Ci sono state molteplici difficoltà: la burocrazia, le norme sulla sicurezza ed anche la pioggia, che non ci ha dato tregua. Ma ce l’abbiamo fatta, grazie ad un grande lavoro di squadra, ed ora ci apprestiamo a vivere insieme questo evento: l’anno scorso il pubblico ha risposto numeroso, ci auguriamo che quest’anno lo faccia ancora di più”.

 

Barolo ha poi voluto ringraziare gli sponsor, le istituzioni e soprattutto “le 400 aziende che hanno accettato di affrontare questa sfida insieme a noi, facendo sforzi organizzativi e investimenti per presentare al pubblico il meglio del loro lavoro”.

 

Il sindaco di Cuneo e presidente della Provincia Federico Borgna ha applaudito l’organizzazione: “La Fiera è uno degli elementi che testimoniano il momento di spinta che sta vivendo il nostro sistema economico, è l’occasione per le nostre imprese di mettersi l’abito buono e farsi conoscere. L’economia ha cambiato pelle, ma se continuiamo a fare squadra abbiamo una lunga strada davanti a noi”.

 

In rappresentanza della Regione, era presente l’assessore cuneese Alberto Valmaggia: “Chi ci guarda da fuori ci invidia la nostra capacità di fare squadra, una cosa di cui a volte noi non ci rendiamo neanche conto. Questa Fiera è l’esempio in cui la realtà produttiva del territorio si presenta come squadra: dobbiamo essere orgogliosi di questo modo di lavorare”.

 

Poi è stata la volta dei parlamentari. Giorgio Bergesio ha parlato di “presupposti giusti per replicare i risultati raggiunti lo scorso anno”, sottolineando come a Roma stiano cercando di lavorare per cambiare alcune cose: “Vogliamo mettere un’attenzione particolare al mondo delle imprese e del lavoro con scelte che tolgano burocrazia per i nostri imprenditori”.

 

Per Mino Taricco “il nuovo che caratterizza anche la nostra economia deve essere messo in vetrina in questa occasione”, mentre Monica Ciaburro si è concentrata sulla “concretezza della nostra provincia” e sulla “forza delle nostre imprese, contrastate dal mondo del commercio sul web, per cui andrebbero messe delle limitazioni e delle regole”. Erano presenti anche i parlamentari Flavio Gastaldi e Chiara Gribaudo. 

 

Infine, gli interventi di Luca Crosetto e Ferruccio Dardanello. Il presidente di Confartigianato Cuneo ha parlato anche in qualità di numero uno del Patto per lo Sviluppo: “Vogliamo difendere gli interessi delle nostre imprese, quelle imprese che caratterizzano questa Grande Fiera. Oggi questo evento ci permette di essere un po’ più vicini a loro”.

 

“Ho visto nascere questa Fiera – ha aggiunto il presidente della Camera di Commercio Dardanello -. Questa manifestazione è l’espressione della capacità imprenditoriale unica che abbiamo noi cuneesi e che ci ha fatto diventare un modello invidiato. Questo evento è un grande palcoscenico che dà anche vivacità alla città. Se rimaniamo coesi, possiamo andare con fiducia verso obiettivi sempre più grandi”.

 

Dopo il taglio del nastro, c’è stato il tradizionale giro inaugurale nei 20 mila metri quadri del percorso espositivo, in mezzo alle proposte delle 400 aziende espositrici.

 

Gabriele Destefanis