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Rignanese ha scelto Pinerolo, portando con sè il ricordo di cinque anni indimenticabili al Saluzzo, che, come conseguenza, verosimilmente non chiederà ripescaggio in Serie D.
Cinque anni che non si dimenticano e che si ricollegano anche al discorso relativo alla nuova scelta: “Pinerolo è per me l’ambiente giusto, perchè ritengo che sia una società importante che mi potrà permettere di crescere come allenatore. Il Saluzzo mi ha dato tantissimo, e sarò per sempre grato al presidente ed alle persone che mi hanno sostenuto in questi indimenticabili cinque anni, molto formativi, in cui abbiamo affrontato anche tante difficoltà. Preferisco mettermi in gioco altrove e lasciare spazio a chi anche in questi mesi ha sempre sperato di ritrovarsi in panchina al “Damiano”. Troverà sicuramente un gruppo di amici sinceri a sostenerlo ed a sponsorizzarlo“.
Pinerolo come scelta sicura, indipendentemente da fattori di mercato: “Non ho parlato di giocatori ed acquisti con la nuova dirigenza, ma ho visto una società che vuole riscattarsi e che vuole lavorare seriamente ed in modo professionale. Il resto dipenderà da come si lavorerà insieme“.
Rignanese che riparte da Pinerolo, un lustro dopo. Con sè, il giovane tecnico proverà a portare anche una parte dello staff saluzzese: progetto non semplice, ma queste paiono essere le intenzioni.
CC – Redazione Sportiva
