E’ stato inaugurato il nuovo reparto universitario di maternità dell’ospedale Sant’Anna di Torino, tra i più grandi d’Europa per la ginecologia e l’ostetricia, con oltre 7000 parti l’anno da genitori provenienti da quasi 90 Paesi.
Millesettecentocinquanta metri quadrati, 35 posti letto, 15 camere doppie e 5 singole. Aree di consultazione, spazi di privacy e relazione, forme, materiali, luci e colori per favorire l’armonia, risorsa di ben-essere per ogni individuo.
Un progetto della Città della Salute di Torino, in collaborazione con la Fondazione Medicina a Misura di Donna, reso possibile dal contributo della Compagnia di San Paolo, e dal concorso di imprese e di cittadini.
Un luogo in cui le Arti contribuiscono all’Arte della cura, grazie alla generosità degli artisti: opere di arte visiva connotano l’ambiente come un giardino, la musica dal vivo dà il benvenuto alla Vita e ad ogni neonata/o viene dato un Passaporto Culturale che spalanca alle famiglie le porte di 32 musei Family and Kids Friendly.
Torino. Prende avvio un nuovo reparto universitario di maternità all’ospedale Sant’Anna della Città della Salute di Torino, tra i più grandi d’Europa per la ginecologia e l’ostetricia, in cui, ogni anno, nascono oltre 7000 bambine e bambini da genitori provenienti da quasi 90 Paesi.
Il nuovo reparto è stato concepito per un approccio bio-psico-sociale alla cura, considerando il contributo che i luoghi e il senso di armonia possono dare al ben-essere individuale e collettivo.
Dal centro di accoglienza del reparto si sviluppano in direzioni contrapposte due corridoi il cui pavimento è il risultato di un restauro accurato del marmo originale. Nell’area centrale sono contenuti tutti i locali operativi: sale visita, area di monitoraggio delle condizioni materne e fetali e sale di consultazione.
In un’area contigua al reparto è stata prevista un’ampia zona di attesa per i visitatori. Il reparto è interamente condizionato con aria trattata per mantenere un’umidità costante, sia in inverno che in estate.
Le nuove camere con servizi favoriscono la privacy. L’area occupata dai letti è demarcata da un inserto di colore verde per richiamare l’immagine del giardino che ha ispirato gli interventi artistici realizzati.
Le aree di attesa sono luminose, pensate per la relazione. Le postazioni di consultazione sono raccolte, per indurre all’ascolto. Le forme, i colori, la luce naturale, i materiali e le opere d’arte scelte sono fattori determinanti per l’ergonomia visiva e sono stati pensati per concorrere positivamente al clima complessivo di cura.
Emerge un habitat che, a fianco di competenza e professionalità ai massimi livelli, offre una maggiore possibilità di orientamento alla persona, alle sue complesse necessità, facilitandone la permanenza in reparto, creando un luogo confortevole, accogliente e rassicurante sia per le pazienti che per il personale.
Il nuovo reparto è frutto di un cantiere durato due anni: un progetto del valore complessivo di 2.447.000 euro in cooperazione inter-istituzionale, tra pubblico e privato, tra l’Azienda Ospedaliera Universitaria Città della Salute e della Scienza, che ha investito 240.000 euro, la Compagnia di San Paolo – principale investitore con un contributo di 2.000.000 di euro – e la Fondazione Medicina a Misura di Donna, che ha partecipato con 207.000 euro alla realizzazione di opere, grazie ai contributi diretti e indiretti di coloro che hanno creduto nel progetto – imprese, privati, artisti – ed alle competenze del proprio Consiglio e network.
“Le Arti per la vita”
Un luogo pensato per l’Arte della Cura, in cui le Arti, come affermava già Bertolt Brecht, contribuiscono al ben-essere. Il Maestro toscano Massimo Barzagli ha concepito per l’accoglienza delle nuove vite un grande progetto.
Invitato dalla Fondazione Medicina a Misura di Donna nel 2013 ad intervenire nello storico ingresso dell’ospedale appena ristrutturato dall’Ente, Barzagli ha scelto di portare al Sant’Anna il suo percorso pittorico “Save our flowers”.
Dal dicembre 2013, l’opera partecipata del ciclo, realizzata coralmente con impronte di fiori, dà il benvenuto ad ogni visitatore, ed è la nuova carta d’identità dell’ospedale.
L’autore ha donato per il nuovo reparto una grande opera in ceramica realizzata su dodici lastre in grès porcellanato, maiolicato e dipinto a terzo fuoco dall’autore nella Bottega Gatti a Faenza.
La grande opera di Barzagli è stata esposta nel 2016 a Palazzo Madama, in occasione della sua mostra personale Save Our Flowers. L’intervento autoriale lungo tutti i corridoi del nuovo reparto maternità è stato dipinto con acrilici Liquitex Heavy Body durante l’inverno 2017-2018.
Al piano troviamo anche l’opera scultorea “Ragazzina alla Finestra”, realizzata da Donato Barcaglia nel 1924, anno di nascita dell’anonima donatrice, Maria, e della prima apertura del blocco ospedaliero oggetto di intervento.
Inoltre, nella sala di attesa inondata di luce naturale, gli ospiti e le nuove generazioni verranno accolti con un benvenuto in molte lingue, grazie all’azione partecipata dell’artista calligrafa Chen Li, con decine di persone che hanno tradotto il messaggio: un segno dell’interculturalità che caratterizza l’infrastruttura sociale.
Il benvenuto che, grazie ai progetti della Fondazione Medicina a Misura di Donna, è rinnovato con le Vitamine musicali – oltre cento esibizioni di musica dal vivo all’anno, grazie alla generosità dei musicisti del territorio – e con il Passaporto Culturale consegnato ai nuovi nati dai medici con il kit della salute per raccomandare la Cultura per una buona crescita.
Progetti che fanno parte del percorso di umanizzazione della cura e dei suoi luoghi, che la Fondazione ha varato nel 2011, con una inedita piattaforma di ricerca-azione sulla relazione virtuosa tra “Cultura & Salute”, alla quale hanno aderito oltre trenta istituzioni territoriali.
Dichiarazioni
Professoressa Elisabetta Barberis ProRettrice dell’Università degli Studi di Torino: “Il nuovo reparto universitario di maternità dell’ospedale Sant’Anna di Torino manifesta ancora una volta la grande attenzione che l’Azienda Ospedaliero Universitaria Città della Salute e della Scienza, grazie al contributo della Compagnia di San Paolo e della Fondazione Medicina a Misura di Donna, ha nei confronti del paziente e dell’impatto positivo della cultura sulla salute.
L’ospedale Sant’Anna, eccellenza europea per ricerca e cura per la Ginecologia e l’Ostetricia, diventa sempre più un luogo di accoglienza e cura confortevole.
Il lavoro di questi anni ha dimostrato che l’approccio psico-sociale ai luoghi di cura contribuisce al benessere individuale e collettivo. Un contributo essenziale al futuro della medicina universitaria e della nuova Città della Salute, che rientra a pieno titolo negli obiettivi strategici di responsabilità sociale nei confronti dei territori nei quali l’Ateno opera”.
Dottor Silvio Falco, Direttore Generale della Città della Salute di Torino: “Il nuovo reparto universitario maternità è l’ennesima dimostrazione di eccellenza dell’ospedale Sant’Anna di Torino, che si conferma al top in Italia.Un vero e proprio fiore all’occhiello per l’Ostetricia e la Ginecologia, Centro di riferimento piemontese ed italiano. Ringraziamo la Compagnia di San Paolo, la Fondazione Medicina a Misura di Donna e tutti gli artisti per l’impegno ed il lavoro svolto in questi anni. Siamo orgogliosi di questo grande passo avanti compiuto verso la totale umanizzazione dei nostri ospedali. Nell’ottica della presa in carico dei pazienti, non solo dal punto di vista medico sanitario, ma soprattutto dal punto di vista della persona a 360°. Questo progetto vuole essere a sostegno delle mamme, affinché la loro quotidianità in ospedale non si trasformi in isolamento, ma soprattutto diventi un sostegno per le loro famiglie”.
Professor Francesco Profumo, Presidente della Compagnia di San Paolo: “L’occasione di oggi dell’inaugurazione del nuovo reparto universitario maternità dell’ospedale Sant’Anna è la dimostrazione della proficua collaborazione tra pubblico e privato che, con l’Azienda Ospedaliero Universitaria Città della Salute e della Scienza, dura ormai da molti anni. In questo processo in evoluzione, caratterizzato dall’aumento della “domanda di salute” da parte dei cittadini, la Compagnia vuole quindi contribuire ad una interpretazione dinamica del ruolo della sanità, vista anche come fattore di sviluppo economico e sociale, mantenendo nel contempo l’attenzione focalizzata sulla centralità del paziente, in questo specifico caso, la futura mamma”.
Professoressa Chiara Benedetto, Direttore della Struttura Complessa Universitaria Ginecologia e Ostetricia 1 dell’ospedale Sant’Anna e Presidente della Fondazione Medicina a Misura di Donna Onlus: “Il nuovo reparto, progettato dall’Architetto Marco Vitali, associa funzionalità, sicurezza e alta tecnologia ad un profondo senso di armonia generato dall’opera dell’artista Massimo Barzagli, concepita per il contesto, nella consapevolezza che l’ambiente assume una valenza strategica nell’accrescere il benessere delle persone coinvolte, siano esse pazienti o personale sanitario” sottolinea la professoressa Chiara Benedetto. “Alcuni punti chiave per l’abbattimento dello stress sono l’orientamento all’accesso, le aree di privacy, la luce naturale, l’evocazione di paesaggi, le opere d’arte che conferiscono allo spazio una identità, le aree di attesa inondate di luce, per facilitare l’interazione sociale. L’arte trasferisce senso di cura e diventa un ausilio terapeutico in quanto aiuta a superare il disagio che l‘ospedalizzazione talora produce, innescando un percorso mentale immaginario che rigenera la relazione con il corpo, allenta le tensioni e stimola emozioni positive”.
Ringraziamenti
Per il Reparto: Compagnia di San Paolo, Marim srl, Massimo Barzagli, Arch. Marco Vitali, Piero Villata di Gruppo IPL srl, Altip srl, Giuseppe Roggero, UniCredit – Human Capital.
Per la Sala d’Attesa: Chen Li, Tonatto spa, ArteSella the contemporary mountain, Fondazione Cosso – Castello di Miradolo.
Fondazione Medicina a Misura di Donna Onlus
Prof.ssa Chiara Benedetto – Presidente Fondazione Medicina a Misura di Donna. Direttore Struttura Complessa Universitaria Ginecologia e Ostetricia 1, Università di Torino, Presidio Ospedaliero S. Anna, Via Ventimiglia 3, 10126 Torino
[email protected] www.medicinamisuradidonna.it
Comunicazione – Dott.ssa Catterina Seia – Responsabile progetto “Cultura & Salute”, co-founder e Vice Presidente della Fondazione Medicina a Misura di Donna e della Fondazione Fitzcarraldo, cell. 348.3175060 [email protected]
Città della Salute e della Scienza
Ufficio stampa: Pierpaolo Berra cell. 335.1222559 e-mail: [email protected]
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