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Da venerdì 1 a domenica 3 l’inedita cornice dello stadio “Pietro Paolo Mennea” di Agropoli ha fatto da teatro alla 61ª edizione dei Campionati Italiani juniores, unitamente alla 31ª edizione della rassegna tricolore promesse, una volta criterium nazionale, e ora campionati italiani veri e propri: oltre 3000 atleti sono stati impegnati nelle tre giorni di gare con 80 titoli italiani in palio.
Calato il sipario sulla rassegna tricolore, spostata da settembre a giugno a causa delle esigenze del calendario, sono arrivati ottimi spunti da parte di alcuni interpreti che si sono issati in cima alle classifiche europee e mondiali di categoria e non solo: un segnale positivo per l’atletica italiana.
Per i colori monregalesi, le maggiori speranze di risultato erano concentrate su Debora Nemin che con i colori dell’Atletica Arcobaleno, società con la quale è in prestito nel 2018, non è riuscita nella difficile impresa di centrare l’accesso alla finale: impegnata nei 100 e 200 metri ha corso rispettivamente 12”48 e 25”81 tempi che la collocano al centro delle due classifiche, ancora troppo lontano dalle migliori. Ma le potenzialità ci sono tutte le per la Sanmichelese che è al primo anno di categoria dell’atletica dei “grandi”: il tempo è dalla sua parte.
Nei 100 metri Promesse Uomini, Federico Stantero si è ben difeso correndo sui suoi tempi stagionali, ma anche in questo caso il 10”96 ottenuto con 1,2 metri di vento contro, non è stato sufficiente a centrare una corsia per la finale a 8.
Purtroppo da Federica Voghera in forza per quest’anno all’Atletica Fossano 75, è arrivata una pesante controprestazione sui 100 metri: mai in gara, l’albese, si è arenata su un 12”83 di poco conto che la relega nelle retrovie.
La stagione per gli alfieri dell’Atletica Mondovì Acqua San Bernardo proseguirà tutta l’estate con i vari meeting fino a settembre quando dal 1° al 3, andranno in scena a campionati italiani assoluti, quest’anno programmati quasi al termine della stagione per esigenze di calendario internazionale.
c.s.
