Prima Categoria – La Roretese a un passo dal sogno, Fogliatto: “Bravi ad alzare la nostra asticella”

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Prima Categoria – La Roretese a un passo dal sogno, Fogliatto: “Bravi ad alzare la nostra asticella”Ora la Roretese è davvero ad un passo dal sogno: dopo Ceva e Boves, i verdazzurri eliminano anche la Gaviese e lasciano un’altra “vittima” alle loro spalle nel cammino dei playoff di Prima Categoria.

Sul neutro di Rocchetta Tanaro Capocchia firma il vantaggio al 72′, Braita fa 1-1 al minuto 84. Nessun gol nei supplementari, si va ai rigori: la Roretese fa 5 su 5 e va in finale.

 

Comprensibilmente soddisfatto della prova dei suoi mister Paolo Fogliatto: “Bellissima prestazione, a maggior ragione considerando il livello del nostro avversario. Sapevamo che uscendo dal nostro girone l’asticella si sarebbe alzata, siamo stati bravi a farci trovare pronti, abbiamo dimostrato di essere all’altezza. Abbiamo fatto un gran primo tempo, faticando a concretizzare, mentre nella ripresa sono venuti fuori i nostri avversari: era comprensibile vista la loro qualità, ma il nostro portiere è stato bravissimo. Nei supplementari ci siamo ricompattati e abbiamo fatto nuovamente molto bene”. Poi, la freddezza glaciale dal dischetto: “Ai rigori serve anche un po’ di fortuna, – spiega Fogliatto – non a caso la chiamano “lotteria”: in ogni caso i ragazzi hanno tirato cinque rigori perfetti”.

 

Ora la finale nella tana del Santa Rita, seconda classificata nel girone F, piazzamento che costringe la Roretese (terza) ad affrontare la finale con un solo risultato a disposizione, vale a dire la vittoria (nell’arco dei 120′). “A questo punto si va in campo per vincere in ogni caso, non penso che i nostri avversari giocheranno per il pareggio”, commenta il tecnico della Roretese. Una sfida che vale per la società un traguardo storico, la Promozione: “Gli stimoli di certo non mancano: andiamo a sfidare avversari che non conosciamo, su un campo che non conosciamo, in un ambiente diverso da quelli che abbiamo frequentato durante l’anno. Sono tutti stimoli che ci devono spingere verso l’obiettivo”.