Playoff Eccellenza: Saluzzo, il sogno D svanisce a Villafranca! Due episodi condannano i Rignanese-boys

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Finisce in semifinale, ma resta una stagione che non verrà dimenticata facilmente. Il Saluzzo termina la propria corsa infinita alla Serie D (richieste di ripescaggio successive a parte), sconfitto 2-0 dal Villafranca Veronese nel ritorno del penultimo atto dei playoff nazionali di Eccellenza.

 

È stato bello crederci, ma alla fine il campo ha parlato. Gli uomini di Rignanese vengono traditi da cinque minuti di blackout, in un match giocato senza riuscire a mettere in campo quella “garra” ormai proverbiale dalle parti del Marchesato. Due episodi che premiano la squadra che forse ne ha avuto di più nei 180’, guidata da alcuni giocatori di livello assoluto, da Elia a Baresi, passando per Faye Pape.

 

La giornata non era partita per il meglio per il tecnico saluzzese, con la defezione dell’ultima ora di Porporato, giovane rivelatosi indispensabile quest’anno nello scacchiere tattico granata. Dentro una squadra accorta ma comunque pronta a pungere, almeno nelle intenzioni, con Atterritano alle spalle di Micelotta, preferito a Pinelli, pronto a garantire la classica mezz’ora di spallate ne finale.

 

Il match, però, non gira come nelle previsioni: gli ospiti faticano ad uscire e, benché Marcaccini non sia quasi mai chiamato in causa nella prima frazione di gioco, il pallone tende a ronzare continuamente dalle parti della retroguardia cuneese, che regge bene tra un colpo di testa di Carli ed una spazzata di Caldarola. Zero tiri in porta pericolosi da una parte e dall’altra, ed un match destinato a dire qualcosa di più nella ripresa.

 

Secondo tempo che si apre con due scelte tattiche precise di Rignanese: dentro prima Marco Serra per Atteritano e, quasi a ruota, Pinelli per Bissacco, con il passaggio al 3-5-2. Fuori Bissacco e non Micelotta, perché, spiegherà il tecnico, serviva più peso là davanti e maggiore copertura in fase di non possesso. La beffa però è dietro l’angolo e porta il nome, per contro, del cambio voluto da Facci sull’altra panchina: Martins entra per Guerrini, tempo di fare il segno della croce varcata la linea di bordocampo ed è subito gol. L’esterno riceve un cross da destra e deposita in rete in modo quasi fortuito ma sono evidenti le colpe di Marcaccini, che, dopo una grande parata pochi minuti prima, sbaglia completamente l’uscita aerea, tradita dal sole e dal salto di Faye Pape, regalando di fatto il gol al neoentrato.

 

Un gol che cambia l’inerzia di un match già condotto in quella fase dal Villafranca. Una manciata di minuti dopo è già bis: angolo da destra di Elia e Baresi svetta quasi indisturbato, battendo ancora l’estremo difensore saluzzese.

 

2-0 che taglia le gambe agli ospiti, volenterosi ma stanchi: i 20’ successivi viaggiano tra qualche tentativo impreciso dei granata ed alcune ripartenze pericolose ma sterili degli avversari veneti. L’azione più degna di nota a pochi istanti dal triplice fischio finale: Marco Serra scucchiaia per Pinelli, che stoppa ed insacca, ma era offside.

 

Al triplice fischio è tripudio veronese. Al Saluzzo resta il rammarico per non averci creduto forse abbastanza. Serviva un gol per la tranquillità, che non è arrivato. Resta il merito per Rignanese ed i suoi di aver portato dall’altra parte del Nord Italia un pullman (e qualche auto) di cuori battenti, vogliosi di sognare l’olimpo del dilettantismo. Quattro anni dopo, il regno di Rignanese sarà giunto alla chiusura di un ciclo? Solo il tempo lo dirà, e forse anche l’eventualità di provare a salire in D. Di certo, dal settembre 2014 ad oggi al “Damiano” qualcosa di importante è stato fatto, proseguendo il lavoro di Cellerino e mettendoci quel quid in più. Un più che poteva di Serie D.

 

Villafranca Veronese-Saluzzo 2-0
Reti: 21’st Martins, 26’st Baresi
Villafranca Veronese: Martello, Amoh, Guerrini (21’st Martins), Baresi, Avanzi (C), Tanaglia, Porcelli, Bortignon (37’st Menolli), Caridi (21’st Cristianini), Elia, Faye Pape. Allenatore: Alberto Facci.
Saluzzo: Marcaccini, Cesaretto (44’st Laneve), Serra A., Gozzo (C), Caldarola, Carli, Atteritano (11’st Serra M.), Serino, Micelotta, Bissacco (16’st Pinelli), Mondino (33’st Pampiglione). Allenatore: Pier Paolo Rignanese.
Arbitro: Sig. Domenico Leone di Barletta
Assistenti: Daniele Conti di Lecco e Matteo Besozzi di Sondrio.
Ammoniti: Martello (S) Cesaretto, Carli, Mondino (V)

 

Carlo Cerutti – Redazione Sportiva Ideawebtv.it