Serie C – Playout: Cuneo, la storia è qui! Domani a Grosseto per restare tra i “Pro” | I biancorossi a casa del Gavorrano per difendere l’1-0 dell’andata

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Eccoli, i 90’ finali. Tutto in un’ora e mezza per decidere quel che sarà dei propri dodici mesi. Una sproporzione temporale che fa impressione, rendendo appieno l’idea di quel che sarà lo stato emozionale del Cuneo sabato pomeriggio a Grosseto per il ritorno playout in casa del Gavorrano.

 

Gli uomini di Viali hanno vissuto una settimana del tutto particolare, diversa da quelle attraversate in tutta la stagione. Un mix tra la gioia per un successo pesantissimo ed il timore che quel festeggiamento sia effimero e svanisca, ribaltato da un ko che farebbe malissimo.

 

Di nuovo quei playout che hanno dato poche soddisfazioni negli ultimi anni, che paiono questa volta lì, pronti a sorprendere. Occhio, però, ai mille imprevisti ed alla strada minata che separa il capoluogo della provincia Granda dalla cittadina toscana. In primis, il fattore campo: il Gavorrano ora giocherà in casa, lì dove ha costruito gran parte dei suoi 34 punti nella regular season. In secondo luogo, il fattore risultato: ai padroni di casa basterà un 1-0 per vanificare quanto fatto da Conrotto e soci sette giorni prima. Infine, il fattore tattico: il Cuneo dovrà giocare senza pensare (anche inconsciamente) di “gestire” o di limare i dettagli per uno 0-0. Ecco, perché, sarà un match in cui conterà partire con la mente sgombra.

 

Il Cuneo non mantiene un campionato professionistico dal 2012 e dal 1905, anno della sua fondazione, non ha mai centrato la gioia nel doppio confronto. C’è voglia, però, di prima volta, per sovvertire anche la tradizione.

 

Chissà se il prossimo anno si parlerà ancora di professionismo, a Cuneo. Chissà quanto potrebbe cambiare in caso di permanenza in categoria: quale presidente, quale società, quali giocatori? Domande che troveranno risposta solo dopo questi 90’. 90’ da sliding doors.

 

Carlo Cerutti – Redazione Sportiva Ideawebtv.it

Foto Cuneocalcio.it