Reti di cooperazione in Europa: UNCEM Chamonix per CRinMA

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Prende il via oggi a Chamonix il forum annuale del progetto Interreg Europe CRinMA, nel quale è coinvolto come partner Uncem Piemonte, e che vede come protagonista l’Alta Langa, Unione montana individuata come “area pilota” dove sperimentare azioni e proposte.

Il progetto, costruito con partner di tutta Europa e coordinato dalla regione polacca Malopolska, vuole agire sulle politiche regionali nel dare supporto alle aree montane per una migliore gestione del patrimonio e delle risorse culturali tangibili e intangibili. Questo principale obiettivo si collega a quanto Uncem ha fatto e sta facendo per la valorizzazione dei borghi e del patrimonio artistico e architettonico nelle terre alte. Nell’anno europeo del Patrimonio culturale, CRinMA permette di agire per dare nuove opportunità di marketing e promozione a centri storici e borgate, con il loro grande bagaglio storico, culturale, artistico e architettonico. Darà spazio e opportunità alle comunità che tengono in vita quel patrimonio, elemento non residuale nella vita delle aree interne del Piemonte e del Paese. Domani a Chamonix e poi mercoledì a Chambery, il confronto tra i partner e una serie di visite a “buone pratiche” di valorizzazione del patrimonio. L’Alta Langa aveva ospitato il meeting internazionale di CRinMA lo scorso anno e domenica 27 maggio, a Prunetto, si terrà nella mattinata, al Castello, un incontro pubblico di aggiornamento e condivisione con il territorio delle opportunità progettuali emerse nel forum francese dei prossimi tre giorni.

 

Prosegue anche il progetto Astus, Spazio Alpino, che coinvolge le valli montane biellesi – in particolare l’Unione montana Biellese Orientale – e Uncem, partner, per riprogettare le modalità di trasporto nei territori. Oggi pomeriggio si terrà a Casapinta un meeting di coordinamento delle opportunità di attuazione di Astus, coordinato dal presidente dell’Unione montana Carlo Grosso e dalla vicepresidente Uncem Piemonte, Paola Vercellotti. Saranno presenti tecnici esperti di mobilità e funzionari regionali con i quali Uncem collabora in particolare sull’organizzazione del trasporto a chiamata, per generare piattaforme innovative che si aggiungano al trasporto pubblico locale ordinario.