Cuneo: informazioni sull’utilizzo corretto dell’esenzione da reddito

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A seguito delle numerose segnalazioni, da parte dell’utenza, relative alla non corretta apposizione del codice di esenzione per reddito sulle prescrizioni di prestazioni sanitarie, si informano i cittadini che:

 

– hanno diritto all’esenzione per reddito i cittadini che, al momento della prescrizione possiedono i seguenti requisiti:

  • E01 Soggetti con meno di 6 anni o più di 65 anni con reddito familiare inferiore a € 36.151,98.
  • E02 Soggetti titolari (o a carico di altro soggetto titolare) della condizione di disoccupazione con reddito familiare inferiore a € 8.263,31, incrementato a € 11.362,05 in presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori € 516,46 per ogni figlio a carico (Iscrizione al Centro per l’Impiego di …………………………..)
  • E03 Titolari di pensione o assegno sociale e loro familiari a carico.
  • E04 Titolari di pensioni al minimo di età superiore a 60 anni e loro familiari a carico, appartenenti ad un nucleo familiare con un reddito complessivo inferiore a € 8.263,31, incrementato fino a € 11.362, 05 in presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori € 516,46 per ogni figlio a carico.

 

– il diritto all’esenzione va espresso al medico in fase di predisposizione della prescrizione/ricetta e va verificata la sua apposizione (una ricetta senza esenzione è soggetta al pagamento del ticket).

Una prestazione prenotata CON RICETTA ESENTE NON SI PAGA e non si può chiedere di pagare il ticket il giorno dell’erogazione. Una prestazione prenotata CON RICETTA NON ESENTE SI PAGA e non si può rivendicare il diritto all’esenzione al momento dell’erogazione.
Se, in fase di prenotazione, si rileva che la prescrizione non è corretta, il cittadino deve farsi rifare la prescrizione dal medico, disdire il precedente appuntamento ed effettuare una nuova prenotazione con la nuova ricetta.

L’assistito è tenuto a dare tempestiva comunicazione all’ASL in caso di perdita dei requisiti che danno diritto all’esenzione, per la cancellazione dagli elenchi e a non avvalersi più di tale diritto (segnalando al Medico di non apporre l’esenzione sulla ricetta).
Tutte le ricette prescritte in esenzione, prenotate e le cui prestazioni sono state erogate, sono soggette al controllo del Ministero dell’Economia e Finanze (MEF).

In caso di non conformità saranno addebitati al cittadino i costi di tutte le prestazioni erogate, i costi di procedura e le relative spese di invio.
Si ricorda che eventuali abusi nell’utilizzo del certificato di esenzione, in carenza dei requisiti prescritti dalla legge, comporta responsabilità amministrative e penali, di cui all’art. 75 del D.P.R. 445/2000.