Serie C – Playout: decide Zamparo, il Cuneo è vivo| La squadra di Viali batte di misura il Gavorrano nel match di andata: per salvarsi ora basta un pari in Toscana

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Una fiammata di Zamparo decide il match d’andata dei playout a favore del Cuneo e dice chiaramente che i biancorossi sono vivi e non hanno nessuna intenzione di lasciare la serie C.

 

La squadra di Viali lo ha dimostrato disputando una partita di carattere, nella quale non ha avuto paura di sporcarsi e da cui è uscita meritatamente vittoriosa. Un piccolo passo verso una salvezza ora non più così lontana come poteva apparire solo qualche ora fa. Un lavoro da completare a Grosseto, tra sette giorni, quando sarà ancora battaglia.

 

Posta in palio altissima, match da brividi e di conseguenza spigoloso e pieno di tensione, che Viale sceglie di giocarsi con capitan Conrotto nell’inedito ruolo di terzino destro nel 4-3-1-2 in cui Schiavi agisce alle spalle di Dell’Agnello e Zamparo. I biancorossi hanno gli occhi giusti in avvio: la partita è sporca, più da sciabola che da fioretto, Conrotto e compagni lo sanno e non si tirano indietro, facendosi preferire per determinazione e voglia di attaccare per tutto il primo tempo.

 

Dall’altra parte c’è un Gavorrano falloso e molto prudente, che va in difficoltà sulle traiettorie disegnate dalle punizioni di Schiavi. Per due volte il fantasista di casa mette i brividi alla retroguardia toscana con le sue punizioni tagliate (18’ e 27’), ma per sbloccare la partita serve una prodezza di Zamparo, che raccoglie l’invito di Gerbaudo e dai 25 metri in un lampo si gira e lascia partire un gran sinistro: la palla sorprende Falcone, bacia il palo e si insacca alle spalle del portiere ospite (31’).

 

E’ l’episodio decisivo dell’incontro, ma è altrettanto determinante quello che accade al 44’, quando l’arbitro giudica da rigore il contatto tra Conrotto e Damonte. Il difensore dirà di aver preso la palla, ma dopo minuti di proteste Remedi placa le polemiche sparando alto il penalty del possibile 1-1. 

 

Nella ripresa l’attesa reazione del Gavorrano arriva ed il copione del match cambia: adesso sono gli ospiti ad avere il pallino, mentre il Cuneo controlla senza troppi affanni, anche se deve ringraziare la mira sballata di Favale, che al 6’ sciupa malamente l’unica vera occasione dei suoi (escluso il rigore) sparando alto da pochi metri il perfetto invito di Remedi. Passato lo spavento, la squadra di Viali torna a difendere con ordine. Forse potrebbe provare ad affondare con qualche ripartenza, ma la posta in palio è troppo alta per prendersi dei rischi.

 

La partita scivola via con tanto nervosismo fino al 39’, quando il neo entrato Galuppini costringe il già ammonito Marchetti ad un fallo tattico che gli vale il secondo giallo. In superiorità numerica, nel finale il Cuneo fa anche un pensierino al 2-0, ma nonostante la pressione offensiva non riesce a rendersi pericoloso. Va bene così, a patto che a Grosseto ci sia lo stesso atteggiamento: ora è il Cuneo ad avere due risultati su tre.

 

CUNEO – GAVORRANO 1-0

CUNEO (4-3-1-2): Moschin; Conrotto, Zigrossi, Cristini Andrea, Testoni; Gerbaudo, Rosso, Cristini Marco; Schiavi; Dell’Agnello (29′ st Galuppini), Zamparo. A disposizione: Stancampiano, Baschirotto, Bruschi, Boni, bertoldi, Di Filippo, Secondo, Pellini, Maresca, Zappella, Testa. Allenatore: Viali.

GAVORRANO (3-5-2): Falcone; Marchetti, Mori (26′ st Borghini), Ropolo; Gemignani, Damonte, Vitiello, Remedi (26′ st Conti), Favale (42′ st Bruni); Brega, Moscati (26′ st Malotti). A disposizione: Pagnini, Luciani, Maistro, Barbuti, Papini, Merini, Reymond. Allenatore: Favarin.

Arbitro: Fiorini di Frosinone (Notarangelo di Cassino e Rinaldi di Roma 1).

Ammoniti: Schiavi, Cristini Andrea (C), Damonte, Marchetti, Brega (G). 

Espulsi: 39′ st Marchetti (G).

Reti: 31′ Zamparo. 

 

 Gabriele Destefanis