Alba: “Macrame’ – Intrecci di Culture”, prosegue l’edizione 2018

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“Macramè – Intrecci di culture” conclude l’edizione 2018 con una grande festa popolare che richiama il viaggio, sin dal titolo “Note di Viaggio. Teatro, musiche e danze interculturali dal mondo della scuola”. Un pomeriggio di festa in piazza Pertinace e piazza Risorgimento sabato 26 maggio.

 

Si comincia alle ore 15.00 in piazza Elvio Pertinace, animata da spettacoli allestiti dagli studenti, pensati e coordinati dal gruppo insegnanti “Integrazione scolastica minori stranieri ed educazione interculturale”. Prenderanno parte all’evento gli istituti comprensivi di Alba e comuni limitrofi, mentre le associazioni di volontariato del territorio parteciperanno con laboratori e stand informativi.

 

Nel pomeriggio interverrà anche Andreja Restek. La giornalista fotoreporter dialogherà con i cittadini attraverso parole e fotografie, testimonianze appassionate di luoghi e culture che li attraversano.

 

Più tardi, dalle ore 18.00 piazza Risorgimento ospiterà l’orchestra provinciale Smim di Cuneo, al suo quarto anno di attività. Un’orchestra composta da quasi 300 allievi delle classi terze degli delle scuole medie ad indirizzo musicale della provincia di Cuneo, tra cui anche i ragazzi della Scuola Media Pertini di Alba che si esibiranno in un programma dal sapore interculturale.

 

Si segnala inoltre che venerdì 25 maggio dalle 16.00 al Centro Giovani H-Zone ci sarà il “Calcetto mondiale” (regolamento e iscrizioni sono disponibili sulla pagina Facebook H-Zone) e l’aperitivo artistico con i ragazzi di Arte Migrante Alba, eventi rinviati per maltempo l’11 maggio scorso. 

 

Il ricco calendario, progettato dal Servizio Stranieri del Comune di Alba con il prezioso contributo del Centro Servizi per il Volontariato Società Solidale di Cuneo, ha scandito il maggio albese, offrendo sguardi orientati al tema dell’intercultura, con particolare attenzione alle declinazioni che la questione assume nelle pratiche comunitarie. I tanti progetti ed eventi presentati hanno messo in comunicazione ambiti della società (scuola, associazioni, istituzioni) con il desiderio manifesto di sviluppare un comune lessico dell’inclusione che possa diventare strumento quotidiano, bussola di un viaggio collettivo da affrontare giorno per giorno.