Serie D: il Bra si congeda dal campionato con il retrocesso Derthona

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Bra 8“Domenica voglio assolutamente vincere con il Derthona. Le cose devono cambiare. Dobbiamo essere tutti bravi a far capire, in maniera assolutamente tassativa, a chi arriverà che Bra è una realtà, oltre che seria e fatta di persone che onorano gli impegni, fatta di ambizioni importanti e voglia di guardare al futuro crescendo”.

Così ha tuonato Fabrizio Daidola dopo la brutta sconfitta rimediata domenica nella gara esterna con l’Arconatese, un 3-0 senza diritto d’appello che ha regalato la salvezza diretta ai lombardi e ha allungato a sette la scia di gare senza vittorie per i giallorossi. Che domani pomeriggio cercheranno di chiudere in bellezza davanti al pubblico amico una stagione altalenante, ricca di chiari/scuri, che li ha visti ballare dall’undicesima posizione sino alla quarta in piena zona play off, per poi riprecipitare in decima, risalire sino alla sesta, lottare con il Chieri per un posto nella zona nobile della classifica per alcune giornate per poi assestarsi su una nona posizione un po’ stretta per una squadra costruita a inizio stagione unendo giovani interessanti e giocatori di grande esperienza soprattutto a queste latitudini. Avversario di giornata del Bra, su un prato del “Bravi” messo a dura prova dalle piogge di questi giorni, un Derthona che da qualche giornata ha già salutato la D insieme al Castellazzo, ma che vorrà congedarsi dal campionato dignitosamente rispettandolo sino alla fine, come testimonia l’1-1 strappato nell’ultimo turno con l’Olginatese. La squadra allenata da Nicola Ascoli dovrà fare a meno di Rebecchi mentre Daidola dovrà rinunciare a capitan Montante appiedato dal giudice sportivo.
Arbitro dell’incontro in signor Calvi di Bergamo, coadiuvato dagli assistenti Patruno di Bari e Pischedda di Torino.