GAL Langhe Roero Leader: un milione di euro di contributi per le aziende del territorio

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Sono state pubblicate le graduatorie del Bando Pubblico multi-operazione per la selezione di Progetti Integrati di Filiera (PIF), gestito dal GAL Langhe Roero Leader che ha messo a disposizione del territorio risorse pubbliche per quasi un milione di euro che attiveranno investimenti per oltre 2 milioni di euro.

 

Sono 55 le imprese finanziate che, grazie ai fondi, potranno dar vita a 17 “progetti di filiera” che spaziano dal settore agricolo a quello agro-alimentare a quello artigianale e riguardano vari prodotti tipici dell’area del GAL. La parte prevalente è stata fatta dalla Nocciola Piemonte IGP, sulla quale sono state finanziate 38 imprese suddivise tra 12 progetti di filiera, per un importo complessivo di contributo ammontante a 670.000 euro. A seguire ci sono 2 progetti sulla filiera vitivinicola “di nicchia” (Pelaverga e Nascetta) con 8 imprese finanziate per circa 140.000 euro di contributo, e 1 progetto di filiera sulla carne di cui sono beneficiarie 4 imprese per circa 60.000 euro di contributo. Sono inoltre state finanziate 3 impese aderenti ad un progetto di filiera sul lattiero-caseario per circa 48.000 euro di contributo e 2 imprese partecipanti ad una filiera ortofrutticola per circa 13.000 euro di contributo. I progetti presentati hanno tutti in comune obiettivi sia di miglioramento nelle singole aziende (in termini di efficienza dei processi produttivi, qualità dei prodotti, produttività, tempi e modalità di lavorazione), sia di sviluppo di interazioni positive tra le stesse aziende, che grazie alla filiera potranno “fare sistema” per approcciarsi su nuovi mercati e/o nuovi target di consumatori in maniera più competitiva e remunerativa, mantenendo comunque una forte identità territoriale seppur in un mercato sempre più globale. Interessante è il fatto che alcune filiere finanziate possano essere considerate “multiprodotto” (come quelle che abbinano il vino con gli ortaggi, o quelle in cui la nocciola è ingrediente di nuovi prodotti come conserve di frutta, yogurt o prodotti cosmetici), consentendo di valorizzare contemporaneamente più prodotti del territorio. Altra nota di rilievo è che gli investimenti finanziati riguardano non solo le fasi di produzione e di trasformazione, ma anche quelle di distribuzione e commercializzazione, ad esempio con la realizzazione di siti web di ecommerce.

 

A livello di partecipazione del territorio, circa il 56% delle domande finanziate sono pervenute da aziende con sede in Alta Langa (area C2) ed il restante 44% da imprese ubicate nelle altre aree collinari del territorio GAL (area C1).

 

I Gruppi di Azione Locale (GAL) e tra questi il GAL Langhe Roero Leader, composto da 81 Comuni, si dimostrano un collaudato ed efficiente sistema di spesa dei fondi europei, regionali e statali a sostegno delle aziende e del comparto produttivo“ commenta l’Assessore alla Montagna della Regione Piemonte Alberto Valmaggia “In poco più di un anno i 14 GAL piemontesi, che collaborano in modo positivo con la Regione Piemonte, hanno attivato il 36% delle risorse e 43 bandi sulla Misura 19 dedicata ai fondi Leader”.

 

È soddisfatto dell’esito il Consiglio di Amministrazione del GAL, il cui Presidente On. Alberto Cirio sottolinea che: “Il GAL ha lavorato per consentire a tutti il massimo accesso ai finanziamenti Leader. Siamo riusciti a finanziare oltre il 70% delle domande ammissibili e questo è un risultato molto positivo. Tuttavia, visto il successo e l’interesse che questo Bando ha destato, e considerata l’importanza di questi contributi per sostenere le nostre aziende, mi sono già attivato presso la Regione Piemonte per ottenere ulteriori risorse che permettano di scorrere la graduatoria. Sono pertanto molto soddisfatto del lavoro svolto – conclude Cirio – perché le aziende hanno bisogno di questo sostegno per essere competitive sul mercato, e poi perché sono soldi pubblici che da Bruxelles tornano in Italia e sul nostro territorio”.