Antonio Zambrini inaugura a Saluzzo il 5 maggio Jazz Visions

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Ormai un punto di riferimento per tutti gli appassionati di musica jazz, torna la rassegna itinerante “Jazz Visions”, organizzata dal Cenacolo Studi “Michele Ginotta” sotto la direzione artistica del pianista Luigi Martinale.

Undici appuntamenti da sabato 5 maggio 2018 fino a sabato 8 dicembre 2019 con grandi nomi del panorama internazionale che toccheranno le città di Bagnolo Piemonte, Cuneo, Osasco, Pinerolo, Revello, Saluzzo e Racconigi.
La particolarità di questa rassegna consiste nel far “incontrare” diverse forme espressive: musica, video, fotografia, arte contemporanea. Tutto questo si concretizza nelle “visioni jazz” che coinvolgono lo spettatore senza trascurare alcuno dei suoi sensi. Grazie a questa sua caratteristica unica, la rassegna è molto amata e attesa dagli appassionati del genere, che seguono con passione e dedizione ogni appuntamento.

E quindi non c’è solo grande musica a Jazz Visions… mostre di quadri accompagneranno ogni concerto della rassegna. E poi ci sono i team “Click&Jazz”, e “Click&Jazz Junior” (iniziativa rivolta a giovani curiosi del mezzo fotografico) che si occuperanno delle riprese fotografiche del concerto:i migliori scatti saranno successivamente visionabili da tutti sul sito della rassegna www.jazzvisions.it e anche su Facebook alla pagina JazzVisions.

Primo appuntamento “Jazz Visions” a Saluzzo (CN) presso la Confraternita della Misericordia il 5 maggio 2018 alle ore 21 con Antonio Zambrini, piano solo.

Proseguono le Piano Series alla “Croce Nera”, come viene abitualmente chiamato uno dei gioielli architettonici della Città di Saluzzo. Sul palco uno dei più stimati pianisti della scena italiana, rigoroso nel suo percorso artistico e creativo, sempre focalizzato sull’essenza del discorso musicale. Il primo album a suo nome, “Antonia e altre canzoni”, del 1998, rivelava fin da subito un autore prolifico, dalle idee originali, fresche e mai banali. Stefano Bollani, John Law con un intero album monografico, Lee Konitz e John Horton, colleghi di grande prestigio, hanno apprezzato e riproposto su loro lavori discografici alcuni suoi brani. Zambrini è insegnante di Pianoforte Jazz presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano.