Fondi Crosetto, “Marello accolga la nostra proposta per salvare i 12 milioni di euro” | Gli esponenti di Forza Italia Cirio, Perosino e Bo si rivolgono al sindaco di Alba

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«I fondi Crosetto sono disponibili dal 2009 per il nostro territorio. Qualcuno si è attivato a fare i progetti, trovare il co-finanziamento e spenderli: vedi il Comune di Cherasco.

Poi c’è Alba, dove Marello – sindaco proprio dal 2009 – in nove anni di mandato non è risuscito neanche ad arrivare a un livello di progettazione che superasse quello preliminare, con il risultato che, ad oggi, non sappiamo con certezza quale potrebbe essere il costo effettivo per la realizzazione del Terzo Ponte»: è la denuncia dell’eurodeputato Alberto Cirio, con il senatore Marco Perosino e il capogruppo di FI in Consiglio comunale ad Alba, Carlo Bo.

 

«Come su altri temi, Marello ha dormito, nonostante avessimo più volte segnalato l’avvicinarsi della scadenza e il rischio concreto di perdere questi soldi – continuano Cirio, Perosino e Bo -. E, soprattutto, nonostante ci fossimo messi a sua disposizione per trovare insieme una soluzione. Purtroppo, come sempre, il Sindaco si è chiuso nel suo ostinato isolamento, lontano dai rappresentanti istituzionali del territorio e dagli altri sindaci, così come per la Fondazione CRC o per l’acqua. Il risultato è che il tempo sta per scadere. Se entro il 2021 queste risorse non saranno spese e rendicontate, ci verranno tolte. Cosa che purtroppo diciamo da tempo, inascoltati. E oggi, ad un anno dalla fine del suo mandato, Marello compie un’azione che sa proprio di presa in giro, perché questi soldi, se non ci attiveremo diversamente, li perderemo. Ammettendo, anche, che il Comune riesca a investire i cinque milioni di euro di cui si parla, ne mancherebbero comunque almeno altri sei per poter realizzare il ponte. Fondi che la Regione Piemonte, nonostante la concordia politica che Marello ha con il presidente Chiamparino, difficilmente metterà a disposizione, visto che in questi anni il Sindaco non ha portato a casa quasi nulla. I progetti, poi, sono ormai datati da dieci anni e mancano tutti gli esecutivi, senza considerare le gare per appaltare i lavori e la durata di esecuzione materiale dell’opera. Siamo già fuori tempo e il Comune di Alba ha dormito».

 

«Ora per non perdere questi soldi c’è un’unica soluzione e trovarla è stato il primo impegno del neo-senatore Perosino, che la scorsa settimana si confrontato con il Ministero alle Infrastrutture e i Trasporti – sottolinea Alberto Cirio –. Se chiederemo con urgenza di dirottare queste risorse su altri interventi di viabilità, ci autorizzeranno a farlo e senza necessità di individuare fondi di co-finanziamento. Una fetta potrà essere spesa sulla città di Alba e il resto sul territorio di Langhe e Roero che ha una viabilità che perde i pezzi».

 

«Pertanto – concludono Cirio, Perosino e Bo -, invece di fare annunci a tempo scaduto, che sanno di un lavaggio di coscienza per dieci anni di immobilismo, Marello provi per una volta a muoversi insieme ai sindaci del territorio e ai suoi rappresentanti istituzionali. Uniti possiamo ancora salvare questi fondi».

 

c.s.