Gianluca Guffanti porta l’Atletica Mondovì alla Maratona di Roma

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2067 è un numero che Gianluca Guffanti difficilmente si dimenticherà: è questo infatti il pettorale con cui il portacolori dell’Atletica Mondovì – Acqua S.Bernardo ha corso domenica 8 aprile la Maratona di Roma: partenza dai Fori Imperiali ed arrivo al Circo Massimo dopo 42 chilometri di un percorso storico-archeologico unico al mondo e battezzato anche dal Patrocinio dell’Unesco.

 

La gara dei professionisti, accompagnata da un splendida giornata primaverile, è stata dominata come di consueto dagli Africani con il keniano Cosmas Jairus Kipchoge Birech che ha fatto sua la prova maschile con un velocissimo 2’08”03 e dall’etiope Rahma Chota Tusa che ha concluso tagliando il traguardo del Campidoglio a braccia alzate per la terza volta in carriera (2’23”46).

 

Con la canotta rossa dell’Atletica Mondovì – Acqua S. Bernardo, nella quale è entrato anche a far parte del quadro dirigenziale, Gianluca ha corso – e portato a termine – la sua prima maratona dopo oltre un anno di preparazione. Periodo intenso e faticoso per l’ex cestista cebano, che si è dovuto adattare agli allenamenti proposti dal tecnico Ferdinando Pace, coniugandoli con la sua attività imprenditoriale (titolare della Fratelli Guffanti di Ceva).

 

Una sfida affrontata con determinazione, ma che solo dopo aver attraversato mezza Città Eterna e tagliato il traguardo del Foro Italico, si può dire abbia vinto. Partito con la terza “wave” degli oltre 14.000 atleti partecipanti alla competitiva, Gianluca Guffanti ha corso secondo il ritmo-gara previsto fino al 35° km, punto in cui ha iniziato a combattere, oltre alla fatica, anche contro il dolore per un ginocchio malconcio che lo ha rallentato: l’agognata finish line è stata tagliata in 3 ore 54 minuti netti che gli ha permesso di chiudere con un onorevole 599° posto di categoria (over 45).

 

“Ho cominciato a praticare atletica, in particolare la corsa su strada, due anni fa e questa è stata la mia prima maratona: ho scelto Roma perché ha uno dei percorsi più belli di tutto il mondo. E’ stata un’emozione indescrivibile correre accanto al Colosseo e a tutti i monumenti che abbiamo sfilato, ma la soddisfazione più grande è stata quella di arrivare sul traguardo in via dei Fori Imperiali. Sono soddisfatto del risultato: l’obbiettivo di scendere sotto le 4 ore è stato centrato, ma senza il problema alla gamba che mi ha condizionato negli ultimi chilometri avrei potuto togliere ancora qualche minuto. Ringrazio Ferdinando Pace che mi ha seguito nella lunga preparazione e accompagnato e sostenuto anche qui a Roma: con lui stiamo già programmando la prossima “fatica” “.

 

Per tutti coloro che vogliono iniziare e raccogliere nuove sfide, o vogliono semplicemente correre in compagnia oppure vogliono migliorare i propri risultati affinando la tecnica e seguendo tabelle di allenamento personalizzate, possono fare riferimento all’ASD Atletica Mondovì – Acqua S. Bernardo presso la pista di atletica del Beila a Mondovì in via Conti di Sambuy 10 ([email protected] oppure 0174339255).

 

c.s.