Serie C: Cuneo, solo un brodino con l’Arezzo| Pareggio a reti bianche in un match con poche emozioni in cui i biancorossi ci hanno provato senza riuscire ad incidere

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La parata del portiere dell’Arezzo Perisan sul sinistro di Galuppini a pochi secondi dal fischio finale è l’immagine di un Cuneo incompiuto, a cui sul più bello manca sempre qualcosa.

 

Il pari a reti bianche con l’Arezzo è un brodino che serve a poco dopo due ko consecutivi ed una situazione di classifica sempre più difficile. Resta una prestazione in crescita rispetto alle ultime due uscite, una solidità difensiva ritrovata ma anche i soliti limiti in fase offensiva e le ben note difficoltà a concretizzare quanto di buono messo in campo.

 

Viali sceglie di osare abbandonando la difesa a tre e proponendo un più spregiudicato 4-3-1-2 con Bruschi ad agire alle spalle di Dell’Agnello e Zamparo. Dall’altra parte c’è un Arezzo privo dell’infortunato Moscardelli ma con in campo giocatori di esperienza come De Feudis e Cutolo. Una squadra in salute, reduce da risultati positivi nonostante i problemi societari e i 9 punti di penalizzazione, che al Paschiero approccia il match con molto rispetto per i padroni di casa.

 

Prova maggiormente a condurre le danze il Cuneo, ma l’incontro è bruttino e con poche emozioni. La prima occasione arriva al 25’, e nasce dai piedi del talentuoso Cutolo, che scappa a sinistra e scodella una palla al bacio per la testa di Di Nardo, il cui colpo di testa a botta sicura viene salvato da un grande intervento di Moschin, poi graziato da Luciani sulla ribattuta. La risposta dei biancorossi arriva tre minuti dopo con il diagonale fuori misura di Cristini che era scappato sul filo del fuorigioco. Due sussulti, gli unici di un primo tempo senza altre occasioni e con tanti errori da una parte e dall’altra.

 

Nella ripresa il copione non cambia, ma il Cuneo sembra crederci di più. I biancorossi sanno che il punto serve a poco, Viali si gioca la carta Galuppini (per Bruschi) ed il neo entrato porta un po’ di vivacità nell’attacco di casa. E’ lui ad avere sui piedi le occasioni migliori della ripresa, tutte nel finale: al 35’ su una veloce ripartenza non gli riesce un controllo in corsa che gli avrebbe consentito di concludere a tu per tu con Perisan; sette minuti dopo ci prova con un sinistro sporco in mischia, ma la palla viene bloccata dal portiere ospite.

 

In mezzo un tentativo da fuori del solito Cutolo addomesticato da Moschin, prima degli ultimi minuti, nei quali il Cuneo prova a spingere con generosità alla ricerca dei tre punti, peccando però di lucidità. E’ ancora Galuppini a costruirsi l’ultima, ghiotta occasione a pochi secondi dal fischio finale, quando riceve in area, si accentra dalla destra ed esplode un sinistro su cui Perisan si supera, blindando uno 0-0 che all’Arezzo può andar bene e che lascia invece tanto amaro in bocca a Conrotto e compagni.

 

CUNEO – AREZZO 0-0

CUNEO (4-3-1-2): Moschin; Di Filippo, Zigrossi, Conrotto, Testoni; Crsitini M. (31′ st Gerbaudo), Rosso, Schiavi; Bruschi (16′ st Galuppini); Dell’Agnello, Zamparo. A disposizione: Bambino, Baschirotto, Boni, Cristini A., Secondo, Pellini, D’Agostino, Maresca, Zappella, Testa. Allenatore: Viali.

AREZZO (3-5-2): Perisan; Muscat, Varga, Della Giovanna; Luciani (31′ st Semprini), Foglia (25′ st Lulli), De Feudis, Cenetti, Benucci (31′ st Cellini); Di Nardo (8′ st Campagna), Cutolo. A disposizione: Ferrari, Talarico, Mazzarani, Ferraro, Criscuolo, Belvisi. Allenatore: Pavanel. 

Arbitro: Donda di Cormons (Cortese di Palermo e De Ambrosis di Busto Arsizio).

Ammoniti: Schiavi (C), Lulli (A), De Feudis (A).

 

Gabriele Destefanis