Verzuolo, illustrato ai cittadini il piano di protezione civile

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Si è tenuta lunedì 19 marzo la serata di informazione-formazione promossa dall’amministrazione comunale di Verzuolo per presentare il Piano di Protezione Civile. Presenti nella sala Arroyto diversi esponenti della Protezione Civile e cittadini interessati nel capire quali rischi si corrono sul territorio di residenza.

 

Al tavolo dei relatori il vice sindaco Giampiero Pettiti, il redattore del piano di protezione civile ingegner Dario Alberto il signor Luca Veltri presidente della società QueSite che ha svolto nelle scorse settimane gli interventi nelle scuole primarie e secondarie verzuolesi e la funzionaria regionale dottoressa Mariella Monticone del settore della Protezione Civile della Regione Piemonte. Ad illustrare i rischi presenti nel piano redatto dal Comune di Verzuolo e reperibile sia sul sito internet del comune sia presso l’ufficio tecnico comunale l’ingegner Dario Alberto che attraverso una panoramica ha esposto i rischi più significativi.

 

Il primo è quello di alluvione in caso di esondazione del Varaita o di apertura delle chiuse o crollo della diga di Pontechianale. Un rischio che colpisce il territorio sia nell’abitato di Villanovetta che in quello di Falicetto interessando in modo particolare i pozzi dell’acquedotto che forniscono acqua potabile ai 6500 verzuolesi. “Dobbiamo conoscere i rischi – ha affermato Dario Alberto – per poterli prevenire e mettere in campo le azioni necessarie perché anche in caso di calamità il comune, la protezione civile e i cittadini siano a conoscenza di quali comportamenti bisogna seguire”.

 

A rischio idrogeologico anche alcune parti del territorio comunale: un rischio derivato dal canale del Mulino nel tratto intubato sotto la provinciale e dai molti piccoli rii che solcano il territorio e che, in caso di forti ed abbondanti precipitazioni potrebbero creare piccole e medie esondazioni soprattutto se non correttamente puliti e monitorati. Anche la collina verzuolese è soggetta ad alcuni rischi: nella mappa si evidenziano le possibili zone franose che si estendono su molti crinali e che in alcuni casi possono creare problemi ad alcune abitazioni o alla viabilità; da tenere sotto controllo anche il rischio incendi presente nelle zone con alta concentrazione boschiva che interessa sia la collina sia le zone di pianura lungo il Varaita. Trattati nel piano anche altri rischi quali quello di un eventuale terremoto (si ricordi che Verzuolo non è zona altamente sismica) o il rischio nuclerare dovuto alle centrali francesi oltralpe. In questi casi sono stati predisposte nel comune zone di raccolta della popolazione per un eventuale evacuazione di massa o zone già predisposte dove poter installare campi di strutture mobili in caso di sisma.

 

“Questo piano – afferma il vice sindaco Giampiero Pettiti – consente di fare un’azione di prevenzione e di meglio intervenire sul territorio in caso di calamità  ma soprattutto è redatto per essere conosciuto dalla popolazione di modo che, come prevede l’ultima normativa sulla Protezione Civile i cittadini divengano parte attiva nella prevenzione e gestione dei rischi”.

 

Ho voluto essere presente alla serata – ha affermato Mariella Monticone della Protezione Civile regionale – perché quello che sta avvenendo a Verzuolo è uno dei primi esempi di come la conoscenza del rischio sia portata a livello della cittadinanza sia attraverso le azioni che sono state svolte nelle scuole sia con questo incontro rivolto alla popolazione. Devo applaudire questa amministrazione per essersi impegnata in questo perché come Protezione Civile riteniamo sempre più fondamentale un coinvolgimento diretto della popolazione nella conoscenza dei rischi presenti sul proprio territorio al fine di avere una maggiore partecipazione alla prevenzione e soprattutto in caso di calamità.”

 

Il piano è reperibile da tutti i cittadini on line sul sito del Comune di Verzuolo www.comune.verzuolo.cn.it di modo che ognuno possa attraverso le cartografie visionare per esempio la zona dove abita se è soggetta a rischi.  Chi volesse consultare il piano in formato cartaceo o avere maggiori informazioni può rivolgersi all’ufficio tecnico comunale negli orari di apertura.