Fondazione libro, garantiti i posti di lavoro

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“I dodici dipendenti della Fondazione del Libro avranno tutti un posto di lavoro e, non appena sarà definito il modello gestionale della ‘newco’ che prenderà il posto della fondazione, saremo anche in grado di dare risposte certe su quanti degli attuali lavoratori potranno essere assorbiti nell’organigramma del nuovo soggetto e sugli eventuali inserimenti in altri enti, che saranno definiti sulla base delle specifiche competenze professionali”: è quanto hanno detto le assessore alla Cultura della Regione Piemonte, Antonella Parigi, e della Città di Torino, Francesca Leon nella seduta congiunta della sesta commissione del Consiglio regionale con le commissioni Lavoro e Cultura della Città di Torino, presieduta da Daniele Valle e Andrea Russi, in cui si è tenuta l’audizione del sindacato dei lavoratori interessati.

Il rappresentante della Filcams Cgil, Luca Sanna, ha sollecitato una comunicazione formale sulla newco e sui criteri che verranno adottati per assorbire i dipendenti della fondazione nel nuovo soggetto e ricollocare il personale che non vi entrerà. Dei dodici lavoratori interessati, fino a giugno 2018 nove sono distaccati al Circolo dei lettori, uno in Comune, due alla Fondazione Cultura e sono attualmente impegnati nella nuova edizione del Salone del Libro, che si terrà a Torino dal 10 al 14 maggio.

“Il percorso intrapreso è complicato e serve ancora tempo per approfondire una serie di aspetti relativi a ciò che nascerà – ha spiegato l’assessora Parigi – la messa in liquidazione della Fondazione del Libro è stato un atto dovuto, ora è importante pensare ad un modello gestionale che non ripeta gli errori del passato e che porti in questo futuro gli artefici del successo del Salone, l’Associazione degli editori. Ai lavoratori è sempre stato detto che i posti di lavoro saranno tutelati e lo ribadisco, in base all’impostazione che sarà data al nuovo soggetto si capirà quali saranno le competenze necessarie e il perimetro entro cui muoversi”.

L’assessora della Città di Torino Leon ha sottolineato che “l’obiettivo è definire la nuova organizzazione entro le date della nuova edizione della kermesse, e quindi anche i criteri per riassorbire il personale e trovare soluzioni alternative se tutte le professionalità non saranno ricollocabili all’interno della newco”.

In audizione sono intervenuti per la sesta Commissione del Consiglio regionale Marco Grimaldi (Sel) e Francesca Frediani (M5s), per le Commissioni Cultura e Lavoro della Città di Torino Silvio Magliano (Moderati), Massimo Giovara e Viviana Ferrero (M5s), Claudio Lubatti (Pd).