Sci – Grand Prix Italia: bene Damanti, Blengini e Paventa in Abruzzo

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Nella seconda giornata delle gare FIS abruzzesi valide per il Grand Prix Italia le ragazze sono state impegnate in un Gigante a Campo Felice e i maschi in uno Slalom ad Ovindoli.

 

La gara femminile è stata vinta dalla diciannovenne Elisa Platino (Sportclub Merano), con il tempo totale di 1’,58”,67/100, risultato che le è anche valso il primo posto nel Grand Prix Italia Giovani, riservato alle atlete nate fra il 1998 e il 2001 non facenti parte di squadre nazionali. Alle sue spalle Asja Zenere (Carabinieri), staccata di 49/100. Terza a 50/100 Sara Dellantonio (Fiamme Gialle). Quarta assoluta e seconda nel Grand Prix Italia Giulia Tintorri (Riolunato), settima assoluta e terza nel Grand Prix la torinese Veronika Calati (Ski Team Cesana), staccata di 74/100.

 

Bene anche Giulia Paventa (Mondolè Ski Team) nona assoluta e quarta nel Grand Prix Italia, Valentina Eydallin (Bardonecchia) quattordicesima, Sara Allemand (Bardonecchia) ventesima assoluta e settima delle Aspiranti, Carola Gardano (Sansicario Cesana) ventottesima, Giorgia Nosenzo (Bardonecchia) trentanovesima, Charlotte Audibert (Golden Team Ceccarelli) cinquantesima assoluta e ventiduesima delle Aspiranti. 

 

Il catalano Alejandro Puente Tasias (Club Aranés d’Espòrts d’Iuèrn) si è invece aggiudicato lo Slalom FIS maschile di Ovindoli, con il tempo totale di 1’,30”,63, staccando di 64/100 Nicolò Colombi (UBI Banca Goggi) e di 78/100 Damian Hell (Skiklub Ahrnthal). Colombi e Hell sono anche i primi due della classifica del Grand Prix Italia Seniores. Terzo è Pietro Franceschetti (Fiamme Oro Moena), che è arrivato quarto assoluto. Nella top ten il primo dei piemontesi, il monregalese Alberto Blengini (Carabinieri) nono, seguito da Stefano Cordone (Equipe Limone) sedicesimo, Davide Damanti (Equipe Limone) ventunesimo assoluto e secondo degli Aspiranti, dietro all’atleta locale Goffredo Mammarella (Le Rocche) che si è piazzato diciannovesimo.

 

Sfortunatissimo Matteo Franzoso (Sestriere), che era quarto dopo la prima manche ed è uscito nella seconda proprio quando aveva concrete possibilità di vincere la gara.

 

c.s.