Dall’Unione Europea alle scuole di Busca significativi finanziamenti per nuove offerte formative

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L’Istituto comprensivo di Busca ha ottenuto due importanti finanziamenti dall’Unione Europea, uno del valore complessivo di 61.902 euro e l’altro di 16 mila euro, provenienti dai Fondi Strutturali e ottenuti grazie alla partecipazione a bandi su progetti.

 

Grazie a questi fondi europei siamo in grado di migliorare notevolmente l’offerta formativa e integrare con lezioni e corsi molto stimolanti il normale percorso scolastico in tutti i gradi della scuola pubblica cittadina” dice il dirigente Davide Martini.

 

Siamo grati al dirigente – dice il sindaco Marco Gallo – e ai suoi colleghi insegnanti per la volontà di cercare e la capacità di ottenere da  tutte le fonti di finanziamento possibili i contributi necessari per rendere davvero più interessante e creativo il percorso scolastico dei nostri bambini fin dalla scuola dell’Infanzia. Dopo la Scuola senza zaino, ora si mettono in piedi nuovi percorsi. Vale la pena sottolineare quanto sia importante tutto ciò nella costruzione della nostra comunità futura”.

 

“Armonia in movimento” e “Crescita verticale” sono i titoli dei primi due progetti, che hanno già preso avvio e che si dovranno concludere entro il 2019, il terzo riguarda l’orientamento e sarà organizzato nel prossimo anno scolastico per i ragazzi di seconda e terza media.

 

“Armonia in movimento” si rivolge alla scuola dell’Infanzia, sia del capoluogo sia della frazione Castelletto, in particolare ai bambini di 5 anni e ha lo scopo di indurre i bambini alla riflessione: “Una sorta di filosofia per la tenera età  – spiega Martini – che vuole  insegnare la capacità di verbalizzare i sentimenti e le emozioni. Inoltre comprende un percorso di psico-motriciità per tutti i tre anni della scuola”.

 

Il secondo progetto è rivolto alla scuola primaria e secondaria di primo grado e comprende percorsi di matematica, scienze, inglese e lettura, che si sviluppano in orari pomeridiani e  non vanno confusi con il “recupero”, ma che presentano nuovi e stimolanti programmi “in più” rispetto a quello tradizionale. Si svolgono sia con gli insegnanti in ruolo nella scuola sia con la partecipazione di consulenti esterni: “Ad esempio – spiega ancora il dirigente- la matematica sarà sviluppata nella sua applicazione più pratica e i percorsi di lettura, svolti nella biblioteca comunale, sono rivolti in particolare agli alunni non italofoni”.

 

Il terzo progetto finanziato è destinato all’orientamento scolastico e sarà realizzato dal prossimo anno nelle classi di seconda e terza media: “Lo stiamo sperimentando  con molto successo a Centallo – spiega ancora  Martini che è dirigente anche in quell’istituto comprensivo – e si sviluppa tramite la progettazione vera di una vera e propria start-up.  Inoltre abbiamo presentato ancora un altro paio di progetti all’UE per cui siamo in fiduciosa attesa: riguardano la robotica e il pensiero computerizzato. Se contiamo che l’Unione Europea ci permette anche di partecipare ad un Erasmus per la formazione degli insegnanti, capiamo bene quanto siano importanti queste opportunità che ci giungono da Bruxelles non soltanto per il finanziamento in sé, ma anche come stimolo a produrre nuove idee didattiche”.