Serie C – Mamma che Cuneo! Una perla di Schiavi affonda il Livorno

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Colpaccio. Si può senz’altro definire così la vittoria del Cuneo al “Picchi” di Livorno. A meno di 4 mesi da quel tremendo 0-4 inflitto dai toscani ai biancorossi nella sfida del “Paschiero”, in cui la differenza tecnica tra le due squadre era parsa incolmabile, la truppa di Viali centra l’impresa e si prende i tre punti in casa di una delle corazzate del girone. Decide una magia di Schiavi su punizione, 0-1 il finale. Per il Cuneo è giornata da consegnare alla leggenda: mai i biancorossi avevano vinto contro il Livorno nella loro storia.

 

Per la gara del “Picchi” Viali sceglie il 3-5-2: dietro rientra dopo la squalifica capitan Conrotto, in mezzo Schiavi debutta dal 1′, in avanti il tandem Dell’Agnello-Zamparo.

 

E’ proprio l’ex Borgosesia a firmare il primo sussulto della gara: il suo destro dal limite al 4′ viene respinto in corner da Mazzoni. Ancora Cuneo pericoloso al minuto 8: lancio di Zappella per Zamparo, il cui diagonale mancino si stampa sul palo. Il Livorno prova a fare la partita, ma il Cuneo si difende con ordine e riparte pericolosamente. Al 16′ Dell’Agnello protegge palla in area e gira a rete col mancino, sfera che si spegne a lato, vantaggio mancato per questione di centimetri. Vantaggio che però arriva al 20′: Schiavi colpisce direttamente su calcio di punizione, meravigliosa la parabola con la quale l’ex Novara sorvola la barriera e firma lo 0-1. Livorno tramortito, Cuneo che non molla la presa e al 26′ ci prova ancora: terzo tentativo della gara per Zamparo, ma il suo sinistro dal limite finisce sul fondo. Primo tempo sostanzialmente perfetto quello dei biancorossi, Livorno mai realmente pericoloso: eloquenti i fischi del “Picchi” che accompagnano negli spogliatoi i giocatori amaranto nell’intervallo. Nella ripresa il Livorno è più arrembante, Sottil cambia tre uomini all’intervallo e il Cuneo sembra destinato a soffrire. Alla prova dei fatti, però, Stancampiano viene chiamato in causa solo dalla punizione dal limite di Kabashi. Sono viceversa proprio i biancorossi ad avere le occasioni per pungere in ripartenza: al 60′ Sarzi Puttini scalda i guanti di Mazzoni da lontano, al 66′ Gerbaudo strozza il sinistro dal limite fallendo una ghiotta chance. Cuneo che regge senza affanni le offensive dei padroni di casa: come detto, Stancampiano è inoperoso per quasi tutta la ripresa. All’80’ l’episodio che potrebbe mandare in difficoltà i biancorossi: Dell’Agnello riceve il secondo giallo e il conseguente rosso (cartellino pesante per il centravanti, che salterà anche lo scontro salvezza contro la Pro Piacenza) lasciando i compagni in 10. Il Cuneo, però, non perde la testa, anzi gestisce con esperienza e lucidità i minuti che conducono al triplice fischio. Gestione che manda su di giri i giocatori livornesi: Luci, al minuto 85, si guadagna il rosso diretto per un fallo su Zamparo e ristabilisce la parità numerica. Poi non succede più nulla: il Cuneo amministra e gioca con il cronometro, la perla di Schiavi basta e avanza per espugnare Livorno.

 

Si può parlare senza cadere in esagerazioni di impresa: nella tana di una squadra costruita per la Serie B il Cuneo fa la voce grossa e porta via tre punti meritati, legittimati da una prestazione di grandissima maturità e autorità. Maturità nel gestire le offensive labroniche, maturità nel pungere in contropiede, maturità nel gestire senza affanni il vantaggio acquisito. Poco tempo per festeggiare, però, per Viali e i suoi ragazzi: martedì c’è la Pro Piacenza al “Paschiero”. Sarà contro gli emiliani, ancor più che al “Picchi”, che i biancorossi si giocheranno una bella fetta di salvezza.

 

LIVORNO-CUNEO 0-1

MARCATORI: Schiavi (C) al 20′

CUNEO: Stancampiano, Di Filippo, Conrotto, Zigrossi, Zappella (73′ Boni), Rosso, Schiavi, Gerbaudo, Sarzi Puttini, Zamparo, Dell’Agnello. ALLENATORE: Viali.

LIVORNO: Mazzoni, Pedrelli (46′ Borghese), Gasbarro, Franco (75′ Perez), Gonnelli, Luci, Giandonato (46′ Valiani), Doumbia (46′ Montini), Vantaggiato, Kabashi (69′ Manconi), Murilo. ALLENATORE: Sottil.

ESPULSI: Dell’Agnello (C) all’80’, Luci (L) all’85’

ARBITRO: Robilotta di Sala Consilina.

 

Andrea Dalmasso