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A Mondovì si costituisce “Il Circolo delle Idee”, spazio dedicato ai giovani

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Con il “Circolo delle Idee”, la città di Mondovì si dota di uno strumento più agile al servizio delle tematiche giovanili, ma anche delle ulteriori esigenze della comunità. Istituito nella seduta del Consiglio comunale di lunedì 26 febbraio che ne ha approvato lo statuto, il nuovo organo si presenta come evoluzione della Consulta Giovanile Comunale, costituita nel marzo 2008.

 

Una riforma che nasce – come spiega l’assessore alle Politiche giovanili, Luca Robaldo – dall’adeguamento alle esigenze espresse da una larga parte della popolazione giovanile cittadina ed alle necessità evidenziate dallo stesso direttivo della Consulta, nel corso di una serie di incontri avviati a partire da fine luglio 2017, finalizzati a migliorare e potenziare le politiche giovanili comunali. Si tratta di un’evoluzione inserita nella più generale azione di ridefinizione del settore avviata a livello regionale, con l’adeguamento normativo che ha visto un’ampia partecipazione del territorio alle fasi di consultazione. A livello locale, la trasformazione si concretizza anche con la recente inaugurazione del Portale Piemonte Giovani che coinvolge numerose realtà comunali dell’area monregalese”.

 

Il Circolo delle Idee si apre ai giovani di età compresa tra i 15 ed i 34 anni, residenti o domiciliati nel Comune per motivi di studio e di lavoro. Si dota di uno statuto più leggero (8 articoli, a fronte dei 15 della precedente Consulta). Sarà, inoltre, coordinato da un direttivo formato da quattro membri eletti dall’Assemblea, oltre al presidente: i suoi componenti resteranno in carica per l’intera durata del Consiglio comunale, decadendo automaticamente all’elezione della nuova assemblea cittadina. I partecipanti potranno essere chiamati dall’Amministrazione comunale ad esprimere il proprio parere in materia di: istruzione, educazione civica e sociale, lavoro, tempo libero, volontariato, ambiente, sport, cultura e tecnologie innovative.

 

Abbiamo immaginato uno strumento più moderno – conclude Robaldo –, fondato sulla libertà di espressione. Resta invariato il ruolo di supporto e consulenza svolto dal ‘Circolo delle Idee’ nei confronti dell’amministrazione e, in particolare, a beneficio dell’assessorato alle Politiche giovanili. Ma si ampliano i campi di intervento: alle nuove generazioni è richiesto non solo un impegno su tematiche ed eventi di stretto interesse, ma anche un coinvolgimento nella vita della collettività. Possiamo, così, dire compiuto un primo passo in direzione di una maggiore partecipazione dei giovani alla vita amministrativa della città e verso la creazione di uno spazio loro dedicato, in accordo con le linee programmatiche dei progetti da realizzare nel corso del mandato amministrativo. Desidero rivolgere un particolare ringraziamento al direttivo della Consulta giovanile ed al presidente Marco Giana, intervenuto nel corso del Consiglio comunale per la consueta relazione di fine anno sulle attività della Consulta, per il proficuo percorso di lavoro promosso in questi 10 anni di attività”.

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