Alba: la Giunta comunale ha preso atto della legge sul testamento biologico | Il registro era già stato istituito nel 2010

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Nei giorni scorsi, la Giunta comunale di Alba ha preso atto della legge 219/2017 sul testamento biologico, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 12 del 16 gennaio 2018 ed entrata in vigore il 31 gennaio 2018.

La legge stabilisce che “nessun trattamento sanitario può essere iniziato o proseguito se privo del consenso libero e informato della persona interessata, tranne che nei casi espressamente previsti dalla legge”.

Pertanto, ogni persona maggiorenne e capace di intendere e di volere, in previsione di un’eventuale futura incapacità di autodeterminarsi, e, dopo aver acquisito adeguate informazioni mediche sulle conseguenze delle sue scelte, può attraverso la DAT (disposizioni anticipate di trattamento), esprimere le proprie volontà in materia su qualsiasi accertamento diagnostico o trattamento sanitario indicato dal medico per la sua patologia o singoli atti del trattamento stesso. Ed ha il diritto di revocarle in qualsiasi momento.

Tra i trattamenti sanitari annoverati anche la nutrizione artificiale e l’idratazione artificiale, quali nutrimenti mediante dispositivi medici.

Chi intende esprimere le proprie volontà in materia può anche nominare contestualmente un proprio fiduciario che lo sostituisce o lo rappresenta nelle relazioni con il medico e con le strutture sanitarie, in caso di incapacità.

Il testamento biologico o DAT può essere espresso:

1. per atto pubblico (atto redatto da un notaio);

2. con scrittura privata autenticata (atto redatto con un funzionario pubblico designato o con un notaio);

3. con scrittura privata consegnata personalmente dal disponente all’ufficio di Stato Civile del proprio comune di residenza;

4. nelle strutture sanitarie, se la Regione di residenza ne regolamenta la raccolta.

Dopo la consegna, il testamento biologico viene registrato su apposito registro.

L’Amministrazione comunale di Alba aveva già istituito un registro di raccolta dei testamenti biologici o “dichiarazioni anticipate di volontà” per i residenti con la delibera di Giunta n.2 del 13 gennaio 2010, dopo una mozione approvata dal Consiglio comunale il 26 novembre 2009.

L’istituzione, però necessitava di normativa nazionale in materia. La legge sulle “Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento” è arrivata il 22 dicembre 2017.

Chi ha già redatto il proprio testamento biologico ed ha già seguito tutte le procedure previste per la registrazione nel registro può evitare di predisporre un nuovo documento.

Deve rifare il documento o depositare il vecchio chi è in possesso (lui o il fiduciario) dell’originale perché probabilmente non ha provveduto al deposito, nel Comune di residenza o dal notaio.

Può anche rifarlo chi desidera modificare le proprie volontà in base alla normativa.

Per ulteriori informazioni:

Ufficio Stato Civile – Comune di Alba

tel. 0173 292439 – 215 – 437

E-mail: [email protected]

Orari:

martedì e mercoledì: ore 8.30 – 12.30;

giovedì: ore 8.30 – 12.00; 14.30 – 16.30;

venerdì: ore 8.30 – 12.30;

sabato: ore 8.30 – 12.00.