3° appuntamento per Cinema a Km 0: “Madeleine” di Mario Garofalo e Lorenzo Ceva Valla | Martedì 27 febbraio 2018 ore 21.00, Cinema – Teatro Baretti di Mondovì

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Madeleine è una bambina italo-francese che insieme a sua sorella Sophie, di poco più grande, passa la sua estate a casa della nonna in una cascina di campagna del Nord Italia.

I loro genitori sono separati. Il papà vive a Torino, ma il suo lavoro gli impedisce di spendere il proprio tempo con loro, mentre la mamma francese è in vacanza con il suo nuovo fidanzato. E’ la nonna così a doversi occupare di loro.

Madeleine passa i suoi giorni in campagna fra il forte desiderio di stare con il padre e la spensieratezza della ricerca di un pavone di cui sente solo il canto, ma di cui non riesce mai a vedere l’aspetto.

Un giorno la nonna si sente male. Le ragazze preoccupate chiamano un dottore che però si dimostra essere più interessato a Sophie che alle condizioni critiche della nonna.

Gli eventi precipitano e Madeleine, per proteggere sua sorella, spinge il dottore giù da una scala. Spaventate, temendo di averlo ucciso, le due sorelle scappano alla ricerca del padre. E solo dopo averlo trovato, oltre a cercare di capire cos’è davvero successo al dottore e alla nonna, capiranno che la loro famiglia, ormai divisa, ha molte questioni in sospeso da risolvere.

NOTE DI REGIA
Il film racconta la storia del rapporto tra due sorelle e un padre, che vivono una vita a ruoli rovesciati: le figlie sono troppo responsabilizzate e il padre, in difficoltà sul lavoro, non riesce ad assumersi il ruolo di genitore.

Soltanto la malattia della nonna rompe l’equilibrio malsano in cui i personaggi sembrano intrappolati e rovescia i rapporti verso una nuova normalità.
Il film si sviluppa ad intreccio come una “Telemachia” (Telemaco che cerca il padre Ulisse nella celebre Odissea), ovvero come attesa e poi ricerca che le figlie compiono del padre, percorrendo un viaggio che nell’Italia di oggi va dalla natura alla città.

Il film è costruito intorno al punto di vista di Madeleine, vicino alla sua sensibilità, ovvero quella della fine dell’infanzia, e pur restando un film realista, esso rimanda a un piano che va oltre, alla ricerca di un senso nascosto del reale, del quale il pavone è il simbolo.

Madeleine rappresenta una dimensione ottico sonora pura, non ancora contaminata dal mondo adulto, capace di cogliere le bellezze e le bruttezze del mondo e di scuotere i personaggi che le sono intorno verso una maggiore consapevolezza.

Il suo essere mezza francese e mezza italiana e di parlare due lingue è lo specchio di una sua maggiore capacità di capire e di mettere in contatto mondi diversi.

Nella storia non c’è però moralismo: Madeleine non è una paladina di valori, è un personaggio premorale, ancora “candido”, ma sicuramente energico e positivo, a differenza di chi le vive intorno (con l’eccezione della nonna e in parte di Santino).
La regia si è mossa nella direzione di una trasparenza della narrazione, con uno stile che possiamo definire “minimalista”, con una forte attenzione nei confronti non solo dell’aspetto visivo e scenografico, ma anche e soprattutto dell’aspetto sonoro: ambienti, rumori e musica diventano parte fondante del mondo che Madeleine scopre e attraversa.

REGISTI-AUTORI-PRODUTTORI
MARIO GAROFALOLaureato in filosofia, è regista e creative-producer per il cinema, la televisione e i new media e professore di ruolo di Linguaggio del cinema e della televisione presso l’ITSOS di Milano.

A lungo regista per la Rai, ha realizzato film, documentari, spot su temi di carattere sociale, storico e culturale, con uno stile di regia che alterna, nei differenti lavori, il realismo ad una narrazione più propriamente di finzione. Nel 2014 fonda con Lorenzo Ceva Valla la Ainom Films Srl.

Con il suo film lungometraggio per il cinema, Ainom, ha partecipato e vinto premi in Festival di tutto il mondo, tra tutti l’Oscar cinese per la Miglior Regia straniera al Golden Rooster & hundred flowers (China International Film Academy Awards 2011).

Del 2015 è il suo secondo film, Madeleine, una coproduzione internazionale realizzata da Ainom Films (Italia) e Amego Film (Ungheria) di Andrea Osvart, attualmente in fase di promozione.

E’ inoltre ideatore e coordinatore della Scuola di Cinema dei Bambini, un’iniziativa didattica che cura progetti di realizzazione audiovisiva per bambini tra i 3 e i 14 anni, presso Associazioni culturali e Scuole pubbliche.

LORENZO CEVA VALLA Fotografo di formazione e di professione, ha esordito come direttore della fotografia nel 2006 lavorando al lungometraggio “Il contrattempo”, con la regia di Mario Garofalo, realizzato in digitale ad alta definizione.

In fase di post produzione, ha applicato l’esperienza maturata in fotografia anche al mezzo cinematografico, intervenendo personalmente sulla correzione del colore in digitale. Nel 2009 ha curato, con Mario Garofalo, la regia del lungometraggio “Ainom”, selezionato come unico film italiano nel concorso ufficiale al Festival di Shanghai 2011 e vincitore del premio come migliore regia straniera al China Golden Rooster and Hundred Flowers Film Festival del 2011.

Nel 2015 ha codiretto sempre con Mario Garofalo il lungometraggio Madeleine.

 

ANDREA OSVART Ungherese, lavora in Italia come attrice dal 2003. Dopo anni di lavoro in numerose fiction e film di successo -italiani ed internazionali- e una conduzione a Sanremo nel 2008, nel 2013 fonda la sua casa di produzione in Ungheria, Amego Film.

Con Amego Film produce 2 lungometraggi, tra cui “Madeleine”, una coproduzione italo-ungherese, in sala in Italia dal 27 aprile 2017.

Tutta la programmazione a questo link:
https://baretti-mondovi.wixsite.com/cinema-baretti/cinema-a-km-0

 

Cinema – Teatro Baretti di Mondovì
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