Busca, illuminazione pubblica: “A fine intervento si dimezzeranno i consumi”

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Dopo meno di un anno dall’inizio dei lavori (il primo cantiere era stato aperto nella primavera 2017), il rinnovo a lotti della pubblica illuminazione della città di Busca sta già producendo un risparmio notevole, certificato dalla società di consulenza che ha redatto il progetto per il Comune, la Green Research & Design di Dronero, in circa 30.000 euro all’anno, sulla parte già completata (1°, 2° lotto completati e 3° lotto in corso di esecuzione). 

 

Sono  previsti la sostituzione di tutti i punti luce pubblici con i nuovi a Led (sigla di Light Emitting Diode o diodo a emissione di luce), a basso consumo, elevata efficienza e affidabilità e minor inquinamento, la manutenzione o sostituzione dei pali, la revisione e l’adeguamento di tutti i quadri elettrici di alimentazione. Fino ad oggi sono stati sostituiti 472 punti luce su un totale di 1600, riqualificati 12 quadri elettrici e riverniciati o sostituiti 107 pali di sostegno. Il costo sostenuto ad oggi è di 202.000 euro, per una riduzione del 18% dei consumi energetici, pari a 151.000kWh/anno, con un risparmio di circa 30.000 euro all’anno e conseguente tempo di ammortamento inferiore a 7 anni.

 

Questo significa che – afferma il sindaco, Marco Gallo -, procedendo secondo la pianificazione si dimezzeranno i consumi passando da 834.000 kWh iniziali a 400.000 kWh e da una spesa di 200.000 euro  a 100.000 euro all’anno. Possiamo davvero essere soddisfatti di aver scelto di procedere all’intervento ‘in house’, con appalti in lotti, senza ricorrere al project financing che ci era pure stato proposto e che prevedeva una riqualificazione globale a lungo termine per i prossimi 21 anni, comprensivi di costo energia e manutenzione ordinaria. Abbiamo preferito agire in casa, in economia, individuando le linee prioritarie di riqualificazione e affidando i lavori di progettazione, installazione, verniciatura, riqualificazione alle singole competenze, acquistando in proprio le armature Led. Con questa metodologia, coordinata dall’Ufficio tecnico comunale, che ha svolto le analisi di fattibilità, realizza i singoli appalti e dirige i lavori, e che ringrazio per la puntuale efficienza, abbiamo coinvolto le aziende locali e i costi finali risultano minori. La soluzione impiegata ha evitato una procedura che in futuro avrebbe pesantemente inciso sulla spesa corrente a carico delle prossime amministrazioni”.

 

Gli interventi fino ad oggi ultimati hanno riguardato tutto il centro storico, la strada regionale in frazione San Martino-Ceretto, gran parte della frazione San Chiaffredo, e la strada provinciale in frazione Bosco. Il prossimo lotto, dell’importo di 60.000 euro di imminente realizzazione riguarderà il concentrico con corso Romita, corso XXV Aprile, viale Concordia, corso Giolitti, piazza De Gasperi, piazza Savoia e corso Giovanni XXIII nel tratto sul ponte sul Maira, via Dronero fino ad oltre il ponte sul Rio Talut e la strada centrale della frazione San Vitale. Entro quest’anno  sono previsti altri lotti: uno in fase di definizione per circa 50.000 euro e un secondo da realizzare in estate.

 

La totale riqualificazione si dovrebbe concludere nel 2020 con la valorizzazione e l’efficientamento di tutti i corpi illuminanti di proprietà comunale.