Serie C: il Cuneo ospita la Giana tra volti nuovi e necessità di riscatto | Zamparo e Dell’Agnello provati insieme nella rifinitura di questa mattina (VIDEO)

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cuneo rifinituraDopo l’ecatombe di Prato e con le tante distrazioni di mercato a fare da contorno, il Cuneo torna al “Paschiero”, stadio improvvisamente diventato amico a fine dicembre, alla disperata ricerca di quei punti che potrebbero aiutare alla salvezza, a quindici turni dal termine ultimo rappresentato dalla fine del campionato.

 

Difficile prevedere quel che sarà da qui a primavera. Quel che è certo, però, è che molto dipenderà dalla capacità di mister Viali nel saper riaggregare e ri-amalgamare un gruppo che, tra tanti arrivi e gardaniani in esubero, ha cambiato di molto volto nelle ultime settimane. Tutto sarà legato sempre e comunque ai 90’ domenicali, lì dove il Cuneo ha dimostrato di saper centrare (rare) imprese ma di avere grande difficoltà nel rispettare i pronostici a proprio favore (un punto su sei a disposizione contro il Prato, una miseria).

 

Primo step, la sfida casalinga contro la Giana Erminio, non proprio il più facile degli avversari. Squadra e società che hanno fatto della progettazione e della continuità il proprio punto di forza e che sono state capaci, in poco più di un lustro, di passare dalla Promozione ai playoff di Serie C, senza destrutturare o rivoluzionare stabilmente il gruppo da mandare in campo.

 

Un gruppo che, oggi, naviga addirittura al quinto posto in campionato, capofila delle squadre di metà classifica (dalla quinta alla quindicesima posizione in otto punti), distanziato però di sette punti dalle top-4, che paiono attualmente irraggiungibili per la concorrenza. Squadra che segna tantissimo (secondo miglior attacco alle spalle del Livorno), ma che, per contro, concede come pochi altri e può “vantare” addirittura il quinto peggior reparto arretrato del raggruppamento, con 32 reti al passivo (tre in più del Cuneo stesso). Compagine d’attacco, insomma, come ben dimostrano le prestazioni del tandem Bruno-Perna, il migliore attualmente sulla piazza, con ventuno centri complessivi.

 

Molto dipenderà, quindi, dalla forza con cui i biancorossi sapranno difendersi, provando a sfruttare le ripartenze concesse dalla squadra di Gorgonzola. Ecco, perché cruciale diventa il ruolo del reparto arretrato, il più “colpito” dalle scelte invernali della società di corso Monviso. Facile, però, prevedere il mantenimento domani dell’assetto collaudato negli scorsi mesi, in attesa del giusto inserimento dei nuovi. Questo il probabile undici: Moschin tra i pali, Conrotto, Boni ed il nuovo Di Filippo in difesa; Baschirotto, Pelli (Gerbaudo out per influenza), Rosso e Sarzi Puttini a centrocampo; Galuppini fisso dietro le punte; Zamparo e Dell’Agnello a comporre la coppia d’attacco.

 

Queste, almeno, le indicazioni giunte dalla rifinitura della vigilia, seguita da Ideawebtv.it. Ecco alcune immagini dell’allenamento biancorosso: